La scomparsa di Giuliano Rodolfi, geologo mugellano
Siamo tristi, perché abbiamo perso un amico. E il Mugello ha perso un amico. Perché Giuliano Rodolfi, geologo di fama internazionale, fino al 2009 Professore Ordinario di Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienza del Suolo e Nutrizione della Pianta dell’Università di Firenze (Facoltà di Scienze Agrarie e Forestali) non era soltanto un apprezzato studioso, protagonista di tante missioni didattiche e di ricerca su temi di Geomorfologia applicata alla conservazione del suolo, alla gestione del territorio e alla valutazione d’impatto ambientale, sia in Paesi europei che extra-europei, con particolare attenzione a quelli in via di sviluppo. Non solo aveva scritto oltre 140 lavori scientifici pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali e aveva diretto importanti progetti europei oltre a collaborare ancora con l’Università Nazionale del Cile in materia di rischi ambientali e gestione dei bacini idrografici.
Ma noi abbiamo conosciuto e apprezzato Rodolfi soprattutto per il suo grande amore e per la sua profonda conoscenza della terra mugellana. Alla quale ha dedicato tanti studi e pubblicazioni. Era nativo di San Piero e residente da molti anni a Borgo San Lorenzo, e da sempre ha dato un contributo originale e di grande spessore alla difesa del territorio mugellano, per cercare che esso non fosse ulteriormente deturpato e compromesso. Un impegno che lo ha spinto in passato a ricoprire l’incarico di presidente dell’Osservatorio Ambientale Locale creato in occasione dei lavori dell’alta velocità in Mugello. E prima a interessarsi del progetto dell’invaso di Bilancino. Più di recente poi aveva partecipato alle attività del Comitato contro la Centrale di Petrona. E un anno fa, sempre per questo amore verso il Mugello, ci aveva donato un libro, “Il Mugello e la Sieve” (articolo qui), che “Il Filo” ha avuto l’onore di pubblicare, un libro splendido, dove si racconta la genesi della nostra terra, le sue caratteristiche, ma anche le sue ferite. Un libro che diventa anche denuncia e proposta, e che spiega molto bene il valore e la profondità di Giuliano Rodolfi.
L’ultima volta che l’ho sentito, alcune settimane fa, mi chiamò dall’ospedale. Aveva la voce più esile del solito. Aveva letto un articolo sui lavori di bonifica della Sieve, e voleva puntualizzare, suggerire le giuste modalità di intervento, per evitare il ripetersi di errori che avrebbero potuto far danni. E aveva promesso che quando sarebbe tornato a casa, avrebbe inviato al Filo una serie di articoli su aspetti specifici del territorio mugellano. Non ne ha avuto il tempo. Davvero per noi e per tutto il Mugello la scomparsa di Giuliano è una perdita grande. E gli siamo grati per la passione che lo ha animato.
Ecco un video dell’intervento-lezione del prof. Rodolfi del 10 aprile 2015 sulle caratteristiche del territorio mugellano in occasione dell’incontro informativo sull’impianto a biomasse di Petrona, organizzato dal comitato contro la centrale.
Paolo Guidotti
(Foto: Andrea Lapi)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 novembre 2015
Se ne è andato un prezioso socio del Photo Club Mugello, una gran bella persona, un amico e compagno di svariate passeggiate… Ti spiegava il Mugello come pochi altri, senza far pesare la sua grande cultura, con parole semplici e appassionate, come solo i grandi sanno fare… Sincere condoglianze alla famiglia!