La tesi di Anastasia Allkurti sugli effetti del pendolarismo a Firenzuola
FIRENZUOLA – Anastasia Allkurti, studentessa dell’Alto Mugello, ha scritto una tesi magistrale sul pendolarismo, analizzando il caso-studio di Firenzuola. Utilizzando un questionario da cui ha ricavato poi l’analisi statistica. Il Titolo della tesi è “Commuting and residential decisions: firenzuola’s case study”, con la quale ha ottenuto una votazione di 110.
Questo studio indaga l’impatto del pendolarismo sul benessere soggettivo e sul processo decisionale, in particolare nel piccolo comune italiano di Firenzuola, nel nord della Toscana. La ricerca esamina la letteratura esistente sul pendolarismo, con un focus specifico sulle misure già adottate a livello europeo e nazionale riguardanti il tema del trasporto e dell’ambiente, quindi applica questi risultati a Firenzuola, una regione soggetta a frane, terremoti e in declino demografico dal 2013.
Lo studio mira a capire come l’isolamento e le sfide dettate dalla carenza di efficienti mezzi di trasporto pubblici dell’area influenzino le scelte dei cittadini, in particolare per quanto riguarda la residenza e l’occupazione. Un’ipotesi chiave è come la mancanza di trasporti accessibili spinga i residenti a trasferirsi nelle città più grandi per avere migliori opportunità.
Lo studio è diviso in quattro capitoli. Il primo capitolo passa in rassegna la letteratura sul pendolarismo e i suoi effetti sul benessere, oltre agli aspetti delle politiche concernenti l’argomento. Il secondo capitolo descrive le sfide demografiche ed economiche di Firenzuola, in particolare i suoi problemi di trasporto. Il terzo capitolo descrive in dettaglio un’indagine condotta per valutare l’impatto del pendolarismo sui residenti di Firenzuola, mentre il quarto capitolo presenta l’analisi statistica dei risultati dell’indagine.
Lo studio indaga inoltre come un trasporto pubblico migliore – in particolare una stazione ferroviaria – ridurrebbe l’emigrazione migliorando l’accesso ai centri urbani. La ricerca si conclude discutendo i risultati sugli effetti del pendolarismo sul benessere e sul desiderio della comunità di migliorare i trasporti.
Lo studio si è basato su due ipotesi di ricerca. La prima indaga se il benessere delle persone che vivono e lavorano/studiano nello stesso luogo sia superiore a quello di chi deve pendolare. La seconda ipotesi esplora se l’introduzione di una stazione ferroviaria in questo comune influenzi il benessere e le scelte di residenza e spostamento degli individui.
Il caso di studio analizzato è quello di Firenzuola, un comune montuoso con problemi di isolamento e trasporti inefficienti. I dati raccolti attraverso un sondaggio hanno mostrato che il benessere auto-riferito di chi vive e lavora a Firenzuola è leggermente superiore a quello di chi è pendolare, ma le analisi statistiche non hanno rilevato una differenza significativa. Variabili come età, istruzione, stato occupazionale e distanza dal centro sono risultate influenti sul benessere, ma i limiti del campione e l’esclusione di alcuni soggetti suggeriscono la necessità di ulteriori studi. La seconda ipotesi, riguardante la costruzione di una stazione ferroviaria, ha mostrato che la disponibilità di un tale servizio sarebbe apprezzata e associata a una riduzione dello stress e un maggior desiderio di vivere nell’area. Le persone percepiscono Firenzuola come più sicura e tranquilla rispetto a una grande città, e i prezzi degli immobili in calo potrebbero rendere l’area più attraente.
Il pendolarismo ha un impatto negativo sul benessere, e chi trascorre più tempo negli spostamenti che riporta più ansia e insoddisfazione personale. Lo studio ha dei limiti, tra cui la bassa partecipazione al sondaggio e la rappresentatività del campione. Inoltre, l’analisi suggerisce che una migliore rete di trasporti, come bus potenziati o soluzioni innovative come il car sharing, insieme a un miglioramento della copertura Internet, potrebbe incentivare le persone a rimanere a Firenzuola e facilitare lo smart working.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 Settembre 2024