L’acqua Panna alla conquista dei mercati mondiali, con un investimento da 70 milioni
SCARPERIA E SAN PIERO – San Pellegrino annuncia un importante investimento che riguarderà proprio la mugellana acqua Panna, brand di riferimento nella gastronomia internazionale.
L’obbiettivo del progetto, del valore di circa 71 milioni di euro che verranno stanziati nei prossimi tre anni, è di fare di Panna la “Premium still water” del gruppo Nestlé nel mondo.
All’incontro di presentazione dell’iniziativa, avvenuto davanti agli oltre 170 dipendenti di acqua Panna, sono intervenuti l’Amministratore Delegato del Gruppo Sanpellegrino Federico Sarzi Braga, il direttore della Business Unit Internazionale Stefano Marini, il direttore dello stabilimento Donatella Cursi, il responsabile della Segreteria del Presidente della Regione Toscana Paolo Ernesto Tedeschi ed il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti, Giampiero Mongatti di Barberino e Claudio Scarpelli di Firenzuola.
Il progetto prevede l’avvio di un Masterplan per il re-design architettonico, l’incremeno di efficenza del sito produttivo di Scarperia e San Piero, ed un investimento in comunicazione per una crescita del 13% a volume del 2017, ha contribuito a trainare l’export del Gruppo anche lo scorso anno. San Pellegrino ha chiuso il 2017 con un fatturato di 895 milioni di euro e, grazioe a prodotti come le acque minerali Panna e S. Pellegrino e le bibite a marchio Sanpellegrino il suo giro d’affari è cresciuto con incrementi del 7,8% a volume in Europa e del 14,8% a volume in America Latina.
“Vogliamo rendere lo stabilimento di Scarperia e San Piero ancora più performante – ha dichiarato Federico Sarzi Braga presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo San Pellegrino – per sostenere il business nei prossimi anni e dare uno slancio ancora più forte all’internazionalizzazione di Acqua Panna, un brand che ha superato i 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo ed ha registrato una crescita esponenziale a volume del 25%, negli ultimi cinque mercati ed ampliare il bacino di distribuzione negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi, in Russia e nei 120 Paesi nei quali siamo attualmente presenti”.
“Desidero esprimere al Gruppo Sanpellegrino la soddisfazione della Regione Toscana per l’importante investimento annunciato – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – che contribuirà a sostenere lo svuluppo del nostro territorio ed a valorizzare ancora di più il Made in Tuscany a livello internazionale, attraverso una risorsa che sgorga e viene imbottigliata nella nostra regione. Ringrazio tutte le persone che con il loro lavoro e la loro dedizione contribuiscono ogni giorno a portare un prodotto della nostra Toscana sulle tavole di tutto il mondo”
Il Masterplan, fondamentale per aumentare l’efficienza produttiva, incrementare la disponibilità di prodotto e realizzare nuovi formati, prevede interventi per rendere ancora più funzionale la linea PET esistente e affiancarle una nuova linea. Anche il layout di fabbrica sarà reso più competitivo con la realizzazione di un nuovo magazzino per lo stoccaggio dei prodotti. Il piano triennale di lavori si aprirà il prossimo anno con gli interventi sulla linea produttiva e si chiuderà nel 2021 con il re-design architettonico dello stabilimento e di “Villa Panna”.
Questo progetto sarà supportato anche da importnanti investimenti in comunicazione per promuovere ancora di più la qualità, l’unicità ed il territorio di origine di Acqua Panna nel mondo. Un’acqua diventata emblema del Made in Italy e veicolo di toscanità a livllo internazionale, che incrocia la sua storia con il territorio del Mugello e con una delle famiglie più potenti di Firenze: i Medici.
L’obbiettivo di Sanpellegrino è rafforzare il posizionamento premium di Acqua Panna nel canale Ho.re.ca e raggiungere un nuovo target nel canale “fuori casa” attraverso nuovi formati ed una comunicazione mirata. Il primo passo in questa direzione è il lancio di una nuova immagine studiata per valorizzare ancora meglio la storia del brand ed il territorio d’origine. Un logo più iconico che reinterpreta gli elementi dell’etichetta: la presenza del “giglio”, la data “1564” e la parola “Toscana” con un forte rimando alle sue origini.
“Attraverso questo importante investimento su Acqua Panna – ha spiegato Stefano Marini direttore della Business Unit Internazionale di Sanpellegrino – intendiamo raggiungere quell’ampio target di consumatori che, nella nostra acqua, apprezzano il gusto, la qualità e lo stile Made in Italy. Da sempre Acqua Panna persegue una politica aziendale orientata alla crescita sostenibile ed alla creazione di un valore condiviso che si esprime anche in iniziative di promozione del territorio come la valorizzazione della Toscanasui mercati internazionali. Un impegno frutto anche di una collaborazione pluriennale tra pubblico e privato, che sarà ancora di più la chiave di volta per affermare un modello virtuoso, capace di esportare il Made in Tuscany nel mondo”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 novembre 2018
Vivo in Australia a Sydney ,nei ristoranti ti servono acqua panna per la non gasata e san pellegrino pewr la gasata ESSENDO NATO E AVENDO PARENTI ANCORA NEL LUOGO DELLA PANNA NE SENTO IL MIO ORGOGLIO CRESCERE,nei super mercatri come woolworths treovi la acqua panna e la san pelegrino piu facile di quelle fetacchione di fiji e comapagne varie
toscana si legge bene e ce’ anche il giglio rosso che uno pensa subito a firenze….ma mugello io nno lo vedo scritto….PER ME E’ BOCCIATA