L’asilo nido di Firenzuola a breve avrà una nuova sede, e incrementa i servizi
FIRENZUOLA – Nei prossimi mesi l’asilo nido di Firenzuola, “Il nido sul castello”, si trasferirà in una nuova sede, più grande; e questo ha permesso di aumentare il numero dei bambini accolti, che quest’anno sono passati da 16 a 24. Spiega l’assessore Monica Poli, con delega alla Pubblica Istruzione, che grazie a un importante investimento proveniente dai fondi per le aree interne e in parte dal Comune, “Il Nido sul castello” sarà trasferito in locali più ampi, attigui all’istituto comprensivo. “La nuova sede – aggiunge – sarà pronta nei prossimi mesi e presto sarà effettuato il trasferimento. Intanto però, visto che abbiamo potuto ampliare l’organico, abbiamo potuto accogliere 24 bambini già da quest’anno, anche se per il momento siamo ancora nella vecchia sede. E già da adesso effettuiamo il servizio per cinque pomeriggi a settimana”.
Purtroppo, nonostante l’ampliamento dei bambini accolti, due di loro sono rimasti esclusi. Riflette S.M. il padre di uno di questi: “A Firenzuola quest’anno due bambini sono rimasti esclusi dall’asilo nido comunale “Il nido sul castello”, in quanto erano state presentate 26 domande contro i 24 posti disponibili. In un paese di montagna come il nostro, però, la situazione è ben diversa da quella degli altri comuni del Mugello, dove magari ci si può spostare facilmente nel comune limitrofo. Noi invece saremo costretti a pagare una baby sitter, spendendo in pratica l’equivalente dello stipendio di mia moglie”. E, pur consapevole delle regole legate al numero di bambini ammessi a scuola, si chiede se davvero proprio non si potesse trovare il modo, per due soli bambini e visto che ci troviamo in una situazione di montagna, per accogliere tutti quelli che avevano fatto domanda. “Nonostante tutto – aggiunge – Firenzuola è un comune che vede molte nascite, ma purtroppo non riesce a dare a tutti i servizi di cui ci sarebbe bisogno. Visto che abbiamo scelto di vivere ancora in questo posto, restando invece di fuggire dal disagio, mi chiedo se non sia possibile fare qualcosa per far sì che i due bimbi siano ugualmente presi al nido, anche se fuori quota”.
Replica l’assessore Poli: “Purtroppo le regole sono ben precise, i parametri sono dettati dalla Asl e non possiamo derogare sul numero dei bambini. Quando ci sono stati posti disponibili, abbiamo accolto anche chi aveva presentato la domanda fuori dai termini, proprio per soddisfare le esigenze dei cittadini; ma, adesso che si supera il limite, non possiamo privilegiare chi non ha rispettato la scadenza e lasciare fuori altri”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Ottobre 2023