“L’attualità delle migrazioni climatiche”. Secondo appuntamento con il “Laboratorio ambientale Mugello”
BORGO SAN LORENZO – Grande partecipazione all’iniziativa di ieri, sabato 1 febbraio, organizzata da Laboratorio Ambientale Mugello sulle migrazioni climatiche.
Il laboratorio, promosso dal borghigiano Giacomo Tagliaferri e partecipato da ragazzi e professori, si pone lo scopo di far conoscere le problematiche del cambiamento climatico e coinvolgere la cittadinanza e le istituzioni a trovare soluzioni locali (articolo qui).
Dopo i saluti iniziali della Giunta Comunale di Borgo, introduce la professoressa Maria Cristina Carlà Campa dell’ISS Giotto Ulivi il progetto nato tra studenti, professori e esperti sui cambiamenti climatici, dalla quale nascono le iniziative del Laboratorio. Segue l’intervento di Giacomo Tagliaferri sul legame tra i cambiamenti del clima e le migrazioni.
Introduce ed informa i presenti Paola Chelazzi, attraverso dati scientifici e studi internazionali sul clima. Il cambiamento climatico impatterà sulle rese agricole, sulla disponibilità idrica ma l’aumento delle temperature inciderà sulla tolleranza termica, spingendo alle migrazioni anche chi non vive in aree rurali. L’area maggiormente colpita da questi fenomeni sarà l’Africa Sub-Sahariana, con migrazioni interne e poi esterne al continente.
“Nel 2018 su una popolazione residente in Mugello di più di 64000 persone, i richiedenti asilo erano lo 0.27% e gli stranieri totali il 10%. L’invasione esiste solo nella nostra testa – spiega Paola Chelazzi – Ma non siamo preparati alle future migrazioni climatiche, dobbiamo cambiare l’approccio di integrazione, considerando anche che la popolazione italiana sta rapidamente invecchiando e abbiamo necessità di giovani lavoratori stranieri, che invece non impieghiamo e svalutiamo, rendendogli difficile avere visti legali per l’Europa, vivere nella legalità e integrarsi”.
Chiudono l’iniziativa i molteplici interventi del pubblico, che analizzano il fenomeno migratorio e climatico e si interrogano sulle conseguenze climatiche nel prossimo futuro.
“Sono necessari interventi di mitigazione e adattamento – commenta Tagliaferri – esiste la tecnologia per creare comunità locali basate su energia rinnovabile autoprodotta. Bisogna cominciare a diminuire i consumi e a modificare le abitudini alimentari, come il consumo di carne. Dobbiamo agire tutti nell’immediato per fare qualcosa”.
Il Laboratorio Ambientale sarà presente il 21 e il 28 febbraio alle 21.00 al Cinema Garibaldi a Scarperia, dove verranno nuovamente trattati il tema dei cambiamenti climatici e delle migrazioni climatiche.
L’invito è a partecipare ed a contattare il Laboratorio sulla pagina Facebook, sul blog dedicato o via mail.
Ettore Rosari
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 2 febbraio 2020