BORGO SAN LORENZO – C’è una nuova puntata nel dibattito in corso a Borgo San Lorenzo sui lavori in corso al Centro piscine e la nuova profondità delle vasche. Dopo che la consigliera dem Carlotta Tai aveva ha espresso insoddisfazione in merito alle mancate risposte della maggioranza a fronte della sua interrogazione (articolo qui) è intervenuto il sindaco Leonardo Romagnoli difendendo le scalte fatte (articolo qui). Adesso è la stessa Tai a intervenire nuovamente sulla questione:
Mi dispiace dover intervenire nuovamente sulla questione, ma la risposta del sindaco Romagnoli mi obbliga.
Evidentemente sono almeno tre anni che il Sindaco non si reca al Centro Piscine del Mugello e non si è accorto dell’ampliamento della vasca esterna e la creazione di una parte tutta bassa, proprio per andare incontro alle esigenze dell’utenza, che in effetti è più soddisfatta e “non si lamenta”. Allo stesso tempo, questo ampliamento ha consentito di non toccare la parte della vasca profonda, lasciata intatta proprio per lo svolgimento delle attività agonistiche nella buona stagione e anche in quella invernale, trovando le risorse per la copertura, ovviamente.
Le vasche interne sono state progettate in considerazione dell’ utenza, che ha necessità di acqua bassa e alta. Invertire le presenze nelle vasche, senza modificarne l’ampiezza, significa mettere l’80% dell’ utenza in una vasca pensata per ospitarne il 20% e viceversa.
A Pontassieve hanno due vasche interne, una 7 per 12, con acqua bassa, l’altra 25 per 12. Nemmeno questa, Sindaco, è tutta profonda 2 metri….ha una parte alta 160 cm e poi uno scalino (vedi la foto). Detto questo, a Pontassieve, non hanno deciso di togliere lo scalino, ma di costruire un’ altra vasca, inclusiva, con diversi livelli, specifica per l’acquaticità.
Ultimissima cosa, alle interrogazioni si risponde nei modi e nelle sedi opportune, questo per correttezza e educazione istituzionale.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 27 febbraio 2025