Le “paghe” di sindaco e assessori a Borgo San Lorenzo

BORGO SAN LORENZO – Di recente lo Stato ha alzato gli importi delle “indennità di funzione”, ovvero gli “stipendi” agli amministratori locali. Sono cifre che variano in base alla popolazione del Comune. Andiamo dunque a illustrare la situazione in Mugello. Cominciando da Borgo San Lorenzo.

L’importo dell’indennità di funzione per il sindaco Leonardo Romagnoli è di 4.140 euro lordi al mese (non c’è tredicesima).

L’indennità può variare nel caso che l’amministratore scelga di continuare a lavorare, oppure vada in aspettativa. Romagnoli, essendo pensionato ha dunque l’importo di 4140 euro al 100%. Il primo cittadino afferma comunque di versare il 50% del netto in un fondo per per iniziative di solidarietà o culturali.

Vediamo gli assessori: la vicesindaco Silvia Notaro ha un’indennità mensile di 2.277 euro lordi. Lei è dipendente dell’Istituto degli Innocenti, e ha scelto di andare in aspettativa, quindi indennità al 100%.

Per gli assessori è prevista una cifra di 1863 euro mensili. Ma Lorenzo Verdi, assessore ai lavori pubblici, dipendente della Cooperativa sociale Arca, e Gabriele Timpanelli, assessore allo sport, e dipendente dell’Azienda regionale per il Diritto allo Studio della Toscana, sono gli unici che hanno scelto di continuare a lavorare. Quindi a entrambi spetta un’indennità dimezzata pari a 931,50 euro lordi. Hanno invece scelto di andare in aspettativa Lisa Boni e Paola Coppini, entrambe dipendenti dell’associazione Progetto Accoglienza e la loro indennità mensile è quindi di 1863 euro lordi.

Per gli amministratori c’è infine un ultimo “stipendio” da annotare: il presidente del Consiglio Comunale ha un’indennità dello stesso importo degli assessori. Quindi Federica Cerbai, che è libera professionista, riceve 1863 euro lordi mensili.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Settembre 2024