Approvate all’unanimità le mozioni per togliere la cittadinanza onoraria a Mussolini
MUGELLO – Adesso è ufficiale. Ieri, mercoledì 11 Settembre, i Consigli comunali di Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano e Barberino di Mugello hanno revocato la cittadinanza onoraria concessa nel 1924 a Benito Mussolini.
Non solo, nella stessa seduta, Vicchio ha anche concesso la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti. Qui, infatti, i consiglieri comunali Giannelli e Bonanni hanno illustrato, rispettivamente, le mozioni congiunte dei Gruppi Obiettivo Comune e Vicchio Vive per revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini (concessa nel 1924) e conferire la cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, che al termine del Consiglio comunale aperto sono state approvate all’unanimità. Una lettera di apprezzamento per l’iniziativa assunta è giunta dal presidente del Circolo Culturale “Giuseppe Saragat – Giacomo Matteotti” e dalle nipoti di Matteotti. Oltre a consiglieri comunali, membri della giunta vicchiese, cittadini, erano presenti in rappresentanza dei Comuni di Borgo San Lorenzo e Scarperia e San Piero gli assessori Coppini e Modi. Presente al consiglio comunale aperto, che potete rivedere nel video quà sotto, anche l’assessore della Città di Fratta Polesine, dove nacque ed è sepolto Matteotti.
A Borgo San Lorenzo il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la revoca. Spiega una nota in merito: “Con questo atto, in un consiglio aperto molto partecipato, con numerosi interventi da parte di Giunta e Consiglieri di maggioranza ed opposizione, oltre che della Presidente dell’ANPI di Borgo San Lorenzo, Paola Poggini, si aprono le commemorazioni per l’80 anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, che vedranno il loro fulcro nella giornata di domenica”.
Anche a Barberino di Mugello la revoca è stata votata all’unanimità, nonostante proprio il caso di Barberino fosse stato citato dalla deputata di Forza Italia Erica Mazzetti che, pur dicendo di concordare nel merito, aveva criticato modalità e tempi, rimarcando la presenza di altre priorità. Commenta la sindaco Sara di Maio: “In un consiglio comunale partecipato e ricco di contributi e riflessioni ieri sera è stata votata all’unanimità la revoca della cittadinanza a Benito Mussolini. Un atto dovuto proprio alla memoria dei nostri partigiani e anche un atto che ribadisce il valore fondante della nostra Costituzione: l’antifascismo. Un modo davvero significativo di celebrare gli 80 anni della Liberazione di Barberino”.
Infine Dicomano. Anche qui mozione approvata all’unanimità e, spiega il sindaco Massimiliano Amato, pienamente condivisa anche negli interventi.
Insomma, Mussolini non è più cittadino mugellano. Almeno per quanto riguarda Borgo San Lorenzo, Vicchio, Barberino di Mugello e Dicomano.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 Settembre 2024
La vittoria di Pirro
E bravi la cittadinanza onoraria di Mussolini è decaduta ma non serve a niente perché a suo tempo gli era stata conferita , in Mugello siamo bravi a correre dietro il vincitore di turno , per me era una cosa da dimenticare e far finta di nulla , perché la storia non si cambia e non serve a niente far sparire le statue del re o disfare il parco della rimembranza , così non si impara mai a stare al mondo senza complessi di pecorinaggio .