“L’eredità di Vittoria Giunti” presentata da Gaetano Alessi e Simona Baldanzi all’Arci di Barberino
BARBERINO DI MUGELLO -Venerdì 16 febbraio, al Circolo Arci di Barberino, si terrà la presentazione del libro “L’eredità di Vittoria Giunti” di Gaetano Alessi.
Una storia che in pochi conoscono. L’identità della prima donna sindaco di Sicilia: Vittoria Giunti, classe 1917, fiorentina di origine, di famiglia antifascista, di tradizione ottocentesca per la libertà e il rispetto della persona fa una scelta di impegno: diventa partigiana e lotta per la liberazione e la libertà. Il suo trasferimento in Sicilia la porterà a conoscere un’altra Resistenza. In un’epoca di povertà e arretratezza, Vittoria conquista i siciliani, perché le riconoscono l’onestà intellettuale, l’amore per gli ideali, veri e universali, rappresentati fortemente dal Partito Comunista, per il quale milita. Spinta da questo entusiasmo Vittoria Giunti diventerà sindaco a Santa Elisabetta, Agrigento, nel 1956. Quarant’anni dopo si ergerà a baluardo di un gruppo di ragazzi che da soli si opporranno alla più potente famiglia politico/mafiosa della Sicilia: quella dell’ex governatore di Sicilia Totò Cuffaro. Una terza “Resistenza” che passando dal tritacarne della mafiosità vedrà otto anni dopo i ragazzi vincere e la partigiana Vittoria andare via portando con se l’amore di un’intera comunità.
Appuntamento quindi alle 19.30 per una cena a base di pizza e poi, alle 21.15 con la presentazione alla presenza dell’autore Gaetano Alessi e di Simona Baldanzi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 febbraio 2018