Lo sport in Mugello al tempo del Coronavirus
MUGELLO – Anche lo sport rischia di rimanere paralizzato dall’emergenza Coronavirus. Non solo il calcio professionistico, che da ormai 15 giorni vive di rinvii di partite e di stadi vuoti, ma anche lo sport di provincia, quello che chi vive e fa sport in Mugello respira ogni giorno. Una situazione non facile, che di fatto ha lasciato in mano alla coscienza di ogni federazione sportiva italiana le decisioni da prendere, con sullo sfondo un decreto, atteso forse già per inizio settimana prossima, che fermi del tutto qualsiasi tipo di campionato sportivo. E quindi, se da una parte ci saranno le partite di calcio o pallamano senza il pubblico a tifare per i propri beniamini, dall’altra si va verso la chiusura di palestre come quella che ospita il Judo a Borgo San Lorenzo.
Già, ma le palestre? Per ora, salvo nuove disposizioni ministeriali, rimarranno aperte sia il Gymnasium che lo Sportingclub Borgonuovo. “Si richiede a tutti gli iscritti di adottare le necessarie norme – fanno sapere dalla palestra borghigiana del Gymnasium -In primis igiene personale e degli attrezzi usati e poi astenersi dall’attività fisica se si hanno sintomi influenzali. Stiamo attuando delle strategie per allenarsi in sicurezza”.
Insomma, se da una parte c’è la voglia di garantire una parvenza di normalità, con palestre aperte e campionati che comunque continueranno il loro svolgimento, dall’altro rimane la sensazione che queste mosse non allineate e lasciate alla coscienza personale saranno presto uniformate da altri decreti ministeriali.
Andrea Pelosi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 marzo 2020