Il “Lòm a Merz” 2021 a Piancaldoli. Lo racconta Eleonora Raffini
FIRENZUOLA – Lume a Marzo, in dialetto Lòm a Merz, è un’antica tradizione romagnola. Le campagne della Romagna e le nostre colline dell’Alto Sillaro si riempivano di fuochi e fuocherelli l’ultimo giorno di febbraio. A Piancaldoli siamo un po’ (molto) romagnoli.
Questi falò venivano accesi tra e lóm e i sbarlóm (verso sera, quando la luce sta per cedere il posto alla penombra) nelle aie delle case contadine e potevano durare per ore e ore. Gli uomini accendevano le campagne, bruciando gli scarti delle prime potature, le donne di casa preparavano ciambelle e zuccherini. Tutti insieme si scaldavano davanti al fuoco mentre i bambini si godevano la festa.
Una festa che voleva lasciarsi alle spalle il buio dei mesi invernali e illuminare la via alla Primavera, ad una nuova stagione che avrebbe portato al risveglio, alla rinascita della natura. Con l’auspicio che questa rinascita fosse florida e il futuro raccolto ricco.
Oggi qualcosa è rimasto di questo antico rito popolare che continua ad animare qualche casa contadina, compresa la nostra. Anche se dalla nostra aia, all’ombra del nostro Oppio, nella valle che si apre sotto i nostri occhi, tutti gli anni vediamo sempre meno fuochi. Nonno Beppe ogni anno borbotta tra sé e sé che i contadini non ci sono più, mentre Nonna Anna indica felice fuochi che in realtà sono lampioni!
Ma nelle nostre radici, nella nostra terra e nei loro ricordi, quei fuochi ci sono. Nella memoria della loro generazione ci sono le campagne abitate, le famiglie e gli amici intorno al “Lòm a Merz”, quando ci si affidava ad un piccolo fuoco sotto la neve per un grande futuro.
Quest’anno è il primo anno che al “Lume a Marzo” non organizziamo una festa di famiglia. Ma abbiamo illuminato lo stesso la nostra collina; con la stanchezza di un anno difficile addosso, abbiamo acceso un’altra volta le nostre speranze perché ora abbiamo davvero tutti bisogno di guardare avanti. Ad un nuovo Marzo. Ad una nuova Primavera. Vera.
Eleonora Raffini
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 marzo 2021