Luca Ferruzzi: “Ottimo risultato per la Lega”
BORGO SAN LORENZO – A Luca Ferruzzi, capolista della Lega di Borgo San Lorenzo e portavoce mugellano del partito di Salvini, “Il Filo” ha chiesto un commento in merito alle elezioni borghigiane. Ferruzzi , gentilmente, ci risponde, specificando però che si tratta di un suo “personalissimo pensiero di commento al riguardo, da libero cittadino, che esclusivamente come tale dovrà essere letto ed inteso”. Questo perché “non ha al momento, terminate le elezioni, alcun incarico nella Lega”. “Una interpretazione ufficiale, di partito, infatti spetta esclusivamente -aggiunge- alla sua dirigenza e sono sicuro verrà prodotta in tempi brevi se già non è stato fatto”.
“Il potere, a Borgo come in tutto il Mugello -argomenta Ferruzzi- ha avuto 70 anni per organizzarsi e permeare ogni aspetto, ogni ganglio dell’economia e della società per cui, facendo la Lega affidamento soltanto su idee alternative alla suddetta logica di potere, sarebbe stato utopistico ed improvvido l’aspettarsi un cambiamento repentino del quale in molti hanno avuto diffidenza e paura, per non dire avversione, odio e disprezzo, come quello che a piene mani è stato dispensato.
Ciò premesso, i risultati per la Lega a Borgo san Lorenzo sono stati tutto sommato ottimi: in linea se non superiori alle aspettative. Infatti per un partito in precedenza localmente inesistente, il riuscire ad eleggere due consiglieri a Borgo rappresenta oggettivamente per la Lega, e per i cittadini che l’hanno votata un risultato davvero di rilievo, non essendo in alcun modo oggettivamente ipotizzabile per un centro come Borgo, per molti versi più rosso della già spropositatamente rossa Firenze, un ribaltamento a 360° dell’Amministrazione. A questo proposito, se poi si fa riferimento al più vasto fronte rappresentato dalla coalizione per Margheri sindaco, il quale anch’egli deve la sua elezione in buona parte ai voti dati alla Lega, allora possiamo tranquillamente dire che la strategia di aver ricercato un’alleanza con Cambiamo Insieme, oltre che con gli amici di FdI, UDC e Popolo della Famiglia ha permesso non solo di poter andare al ballottaggio, ma anche di portare in Consiglio Comunale un gruppo coeso di tre persone: la rappresentanza più consistente che sieda nei banchi dell’opposizione, che potrà ben propugnare quelle istanze di cambiamento in senso più liberale avvertite da settori sempre maggiori della società borghigiana e mugellana in genere. La campagna denigratoria messa in atto nei confronti della Lega dalle sinistre è stata contrastata, con successo, proprio dall’alleanza con altri gruppi politici alternativi al (ed avversari del) comunismo in tutte le sue salse e declinazioni. Facendovi la dovuta tara, e considerando il fatto che gli attacchi denigratori alla Lega che si sono susseguiti e si susseguono, rabbiosi, in tutta la Toscana sono concepiti per isolare e demonizzare, possiamo inoltre dire che la politica delle alleanze, perseguita con forza dalla Lega, ha permesso di ricreare a livello locale una sorta di bipolarismo poi culminato nel ballottaggio Omoboni-Margheri: un risultato che ad ogni modo aiuta a semplificare il quadro e che, se ben gestito, porterà ad una opposizione veramente efficace in seno al Consiglio Comunale di Borgo.
Luca Ferruzzi
Bravissimo Luca Ferruzzi