Mancanza di attenzione nei confronti dei malati di Sla, la Usl si spiega:”È stata un’incomprensione”
BORGO SAN LORENZO – Qualche giorno fa un lettore di Polcanto aveva denunciato, tramite le nostre pagine, la mancanza di attenzione da parte dell’azienda Usl Toscana centro riguardo ai malati di Sla, patologia che era stata diagnosticata al signor Berna a giugno 2020, e i ritardi nell’accettare la richiesta di disabilità (articolo qui). Ora l’USL chiarisce l’accaduto, scusandosi anzitutto con l’interessato per quella che definisce un probabile malinteso.
Ci scusiamo con l’interessato se la risposta data al cittadino non era chiara ed esaustiva ed ha causato un’incomprensione. L’Azienda ci tiene comunque a precisare che il dipendente da cui è arrivata la risposta, nel suo ruolo di accoglienza ai cittadini, si adopera sempre nella ricerca delle soluzioni possibili. Nel caso in questione si è probabilmente generato un malinteso e di questo ce ne siamo scusati anche personalmente, contattando per telefono il cittadino interessato.
Gli utenti che si rivolgono all’Ufficio della Medicina Legale sono contattati telefonicamente dalle segreterie e/o tramite lettera per posta ordinaria in cui viene dettagliato l’intero processo a cui attenersi e viene data informazione della presa in carico della domanda che seguirà l’iter cronologico di presentazione della stessa.
Per la parte riguardante i malati oncologici, invece, la Legge 80/2006 impone la convocazione entro 15 giorni dalla presentazione della domanda, motivo per cui questa particolare categoria viene contattata tempestivamente.
Ci preme tuttavia ricordare come negli ultimi mesi, anche l’ufficio della Medicina Legale si sia dovuto misurare con le conseguenze dell’emergenza. A seguito del lockdown l’attività della Medicina Legale è stata sospesa, pur cercando di continuare a garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini e procedendo con la valutazione sugli atti delle istanze presentate.
In data 1° luglio è stata ripresa l’attività in presenza, nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa per arginare la diffusione del virus COVID 19, evitare assembramenti e garantire la sicurezza dei soggetti fragili che afferiscono al nostro servizio.
In data 6 novembre, al passaggio della Regione Toscana nella zona rossa, le commissioni in presenza sono state sospese.
A seguito del DL 16 luglio 2020 n. 76 convertito in Legge 11 settembre 2020 n. 120 articolo 29-ter che stabilisce la possibilità di definire agli atti gli stati invalidanti e l’handicap ove sia possibile acquisire la documentazione completa e attendibile che consenta al collegio medico di poter esprimere una valutazione obiettiva, tale modalità è stata consolidata per permettere l’abbattimento dei tempi di attesa che si sono venuti a creare a seguito della sospensione delle attività.
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Centro
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 Dicembre 2020