“Manifesto per la Faentina”, le adesioni di Italia Viva, Città Metropolitana e CNA
MUGELLO – Continuano a giungere le adesioni alla manifestazione che si terrà a Borgo San Lorenzo domenica mattina, per chiedere servizi migliori sulla ferrovia Faentina. Convinta adesione viene da Italia Viva, annuncia l’adesione istituzionale anche la Città Metropolitana di Firenze e CNA spiega le ragioni del proprio sostegno e della propria presenza all’evento.
Italia Viva sarà presente all’evento “Manifesto per la Faentina”, in programma domenica 2 febbraio a Borgo San Lorenzo, per ribadire il proprio impegno a favore del potenziamento della linea ferroviaria Faentina e del diritto alla mobilità per i cittadini del Mugello.
Alla manifestazione parteciperà anche Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale a Firenze e consigliere metropolitano della lista “Territori al Centro”, insieme a una delegazione del coordinamento metropolitano di Italia Viva Firenze di cui è coordinatore.
“Saremo al fianco dei sindaci e dei cittadini del Mugello che da troppo tempo chiedono più attenzione sulla Faentina. La nostra presenza è un segnale concreto di vicinanza e di impegno per una battaglia che non riguarda solo un singolo territorio, ma l’intera area metropolitana. La comunità del Mugello ha diritto a una mobilità efficiente e a trasporti adeguati. I disservizi quotidiani e le difficoltà che i cittadini incontrano nella loro quotidianità devono essere superati con un impegno serio che parta dalle istituzioni: in primis da chi ne detiene la principale responsabilità dal governo a RFI e Trenitalia, per garantire maggiori investimenti in un settore strategico come quello dei trasporti su ferro” – dichiarano Casini e i rappresentanti del coordinamento metropolitano di Italia Viva.
“Italia Viva chiede investimenti sulla rete ferroviaria e sui convogli per garantire un servizio efficiente e dignitoso. Anche in vista del prossimo futuro. La realizzazione del tunnel TAV e della nuova stazione Foster di Firenze, con i nuovi spazi disponibili per i treni locali e regionali che si andranno a creare a Santa Maria Novella, impone al sistema ferroviario metropolitano di farsi trovare pronto. Solo così potremo realizzare una vera metropolitana di superficie, che colleghi i territori al centro di Firenze”.
“Siamo a fianco dei sindaci e dei comuni, siamo a fianco dei cittadini del Mugello.”
La delegazione metropolitana di Italia Viva si unirà quindi alla rappresentanza dei renziani iscritti ed eletti nei comuni del Mugello
Anche la Città Metropolitana di Firenze parteciperà all’iniziativa, promossa dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e dal Comitato Pendolari “Mugello attaccati al treno”, contro i disservizi sulla linea ferroviaria Faentina. Sarà rappresentata da Sara Di Maio, Sindaca di Barberino di Mugello e consigliera della Metrocittà delegata alla Viabilità di zona e ai Rapporti con le aree interne.
Infine, non mancherà la presenza di CNA Mugello. La partecipazione dell’associazione si inserisce in un quadro di preoccupazione crescente per la situazione economica e produttiva del Mugello, aggravata da collegamenti inadeguati che penalizzano imprese, lavoratori e cittadini. Negli ultimi dieci anni, infatti, il Mugello ha perso il 7% delle sue imprese attive.
“Una diminuzione collegabile anche alla carenza, se non assenza, di infrastrutture. Se le infrastrutture non funzionano o mancano, le imprese non possono competere, e molte sono costrette a chiudere o a spostarsi altrove” afferma il presidente di CNA Mugello, Massimo Capecchi.
CNA Mugello evidenzia come la carenza infrastrutturale influisca negativamente sull’attrattività degli investimenti e sullo sviluppo economico di settori con grandi potenzialità, ma ancora poco valorizzati, come il turismo. “Il Mugello ha un potenziale straordinario, sia come meta turistica sia come area produttiva. Ma come possiamo pensare di attrarre turisti o investitori se il territorio è così difficile da raggiungere? Le infrastrutture non sono solo vie di comunicazione, ma vere e proprie arterie vitali per l’economia locale” continua Capecchi.
Con la sua partecipazione alla manifestazione, CNA Mugello intende sostenere la richiesta di un piano strategico immediato per il miglioramento delle infrastrutture, a partire dalla ferrovia Faentina. “Non stiamo chiedendo favori, ma il diritto di poter lavorare, produrre e vivere in un territorio che abbia pari opportunità rispetto ad altri. Il Mugello deve diventare un luogo competitivo, connesso e attrattivo per imprese e persone” conclude Capecchi.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 1 Febbraio 2025