Maze 2015 e coordinamento degli eventi turistici. Uniti per Vicchio interroga il Sindaco
Ormai da diversi anni Vicchio vedeva affiancata la storica Fiera Calda con la Mostra dell’Artigianato Maze. L’annuncio di qualche giorno fa, da parte del Comune di Borgo San Lorenzo, di organizzare a Villa Pecori una fiera dell’artigianato, praticamente un mese e mezzo prima del Maze stessa, ha suscitato diverse polemiche (articolo qui) ed è uno dei temi di discussione di questi giorni. Prima l’amministrazione vicchiese ha pensato di annullare la propria mostra, poi sembra che sia stata confermata, anche con uno “spirito di rilancio”.
Carlo Bedeschi, capogruppo della lista civica Uniti Per Vicchio, ha voluto approfondire e ha presentato un’interrogazione al Sindaco Roberto Izzo “su quale sia la reale situazione in merito alla programmazione della Maze 2015”, “perché l’Unione dei Comuni, con la quale abbiamo in condivisione la promozione turistica, non coordina eventi di tale importanza sul territorio”, “se non sia giunto il momento di unire le forze e le idee fra Comuni limitrofi, anche nella prospettiva del comune unico, per una gestione unitaria e di ampio rilievo”.
“Vicchio da tempo propone la Maze – dice Bedeschi – una manifestazione che da anni è in decadenza. Spendiamo un sacco di soldi per poi avere la presenza di 4-5 artigiani locali. Borgo improvvisamente lancia una Mostra dell’Artigianato che sembra ben organizzata, una roba da mille e una notte. Addirittura con il sostegno della CNA. Non è pensabile fare due proposte che guardano lo stesso pubblico in uno spazio temporale così stretto. Una delle due fa acqua e quella di Borgo è la novità”.
E continua: “Perché, invece di rimanere rinchiusi nei propri interessi locali, non iniziamo a far funzionare questa Unione dei Comuni?”. Quindi propone: “Lasciamo a Vicchio la sua storica Fiera Calda, ma organizziamola in coordinamento con tutti gli altri Comuni della Zona, per darle una valenza più grande: un’ancor più bella fiera dell’agricoltura, dell’allevamento, con mostra e scambio di bestiame. E lo stesso per Borgo con questa Mostra dell’Artigiano: che venga inquadrata in ottica mugellana, con il coordinamento dell’Unione. E, se non riusciamo a decidere quale comune abbia la Mostra dell’Artigianato, facciamola un anno in un comune e nel seguente nell’altro”.
Fabrizio Nazio
© Il filo, Idee e notizie dal Mugello, marzo 2015