Mobilitazione per la Faentina. Confesercenti sostiene la proposta di Triberti
MARRADI – Non è caduto nel vuoto l’appello del sindaco di Marradi e presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Tommaso Triberti, per organizzare una grande manifestazione corale e unitaria che coinvolga amministratori e pendolari di Toscana ed Emilia Romagna, e che riporti l’attenzione sulla ferrovia Faentina.
Una reazione importante a questa proposta è senza dubbio quella di Confesercenti, che su La Nazione di oggi, sabato 7 Dicembre, interviene con le dichiarazioni del direttore regionale Massimo Biagioni, del presidente metropolitano Claudio Bianchi e del presidente mugellano Daniele Farnetani. “Se la Faentina funziona bene – afferma ad esempio quest’ultimo – si può ridurre ed eliminare il collegamento su gomma Mugello-Firenze, concentrando il servizio degli autobus per meglio collegare tutti i centri non dotati di stazioni ferroviarie, portando i viaggiatori alle stazioni di Borgo San Lorenzo e San Piero a Sieve.”
E tutti insieme, Biagioni, Bianchi e Farnetani, rilasciano questa dichiarazione congiunta: “Condividiamo in pieno la proposta e le argomentazioni di Triberti sulla Faentina. E’ una linea strategica per lo sviluppo del Mugello, e un collegamento efficiente tra città e area mugellana sarebbe la base per uno sviluppo vero, a vantaggio di tutti, Firenze compresa. E’ l’ora di usare la Faentina come metropolitana di superficie, con collegamenti frequenti e rapidi. In entrambi i sensi: a servizio di chi va a Firenze, dei pendolari lavoratori e studenti, ma anche strumento per facilitare l’arrivo in Mugello, dei turisti e di coloro che alla ricerca di una migliore qualità della vita, in questa zona possono venire a lavorarci e a risiedere”.
A concludere è ancora Farnetani: “Vediamo investimenti importanti per collegare in modo nuovo e più efficace le aree a sud e a est di Firenze. Non vediamo invece analoghe progettualità per i collegamenti con il Mugello, né tramvie né parcheggi scambiatori. Questo sarebbe un grave errore strategico. Come fanno a ipotizzare uno scudo verde fiorentino, se il trasporto pubblico fa acqua da tutte le parti, a cominciare dalla Faentina? Sì – conclude Farnetani – Triberti ha ragione, il Mugello deve farsi sentire adesso in modo più forte e pretendere impegni chiari e progetti reali”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Dicembre 2024