Mugello, aperto per ferie. Cinquanta Milanesi alla scoperta delle bellezze del territorio
MUGELLO – La vocazione turistica di un territorio unico, fra arte, storia e ambiente. Mugello aperto per ferie anche l’ultimo dell’anno. Una comitiva di 50 turisti di Milano in visita nei nostri luoghi. In mattinata, prima alla pieve di Borgo San Lorenzo, dove con la propria accompagnatrice si sono soffermati ad ammirare le varie opere ospitate all’interno. Affascinati dalla Madonna di Giotto e dalla pala d’altare di Agnolo Gaddi. Poi, a seguire, alla chiesa, al convento ed al museo di Bosco ai Frati. Qui, davanti al crocifisso di Donatello, all’unisono, sono state scattate immagini per conservare in loro il ricordo di un momento particolare, di una giornata lontana dai clamori di una città d’arte, ma nello stesso tempo al centro della storia, di una parte di questa.
Dopo il pranzo, prenotato presso un ristorante nella campagna prossima Scarperia, sarà proprio la località dei ferri taglienti la meta prescelta per l’escursione pomeridiana. E domani, ancora nel Mugello. Sant’Agata con la sua pieve millenaria ed il museo di arte sacra.
Abbiamo chiesto qualche informazione all’accompagnatrice del gruppo, la signora Francesca, fiorentina, che ci ha fatto capire come il Mugello e i suoi luoghi siano ben conosciuti nel circuito degli operatori del settore.
Soddisfazione da parte loro per aver trovata grande disponibilità ed accoglienza. Infatti i turisti non erano soli, né a Borgo San Lorenzo, né al Bosco ai Frati, come domani a Sant’Agata. Già, il turismo, una ricetta per valorizzare un territorio. Ci mancherebbe di certo non l’unica, ma nemmeno l’ultima.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 31 dicembre 2016