Mugello, tornano i turisti. Preferite le sistemazioni extra-alberghiere, alberghi non ancora a pieno regime
MUGELLO – Uno degli ambiti più colpiti dalla pandemia è stato sicuramente quello turistico. Dal blocco quasi totale del 2020, i flussi turistici sono aumentati negli ultimi due anni in molti casi superando in linea generale i livelli pre 2019. Anche il territorio del Mugello ha visto una ripresa, con i dati raccolti dall’Ufficio Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello che mostrano dati interessanti. Secondo le prime stime sui flussi turistici riguardanti l’ambito Mugello del I semestre 2022 infatti emerge che:
- Il numero dei turisti italiani che ha toccato la destinazione Mugello passa da un totale di 38.836 arrivi nel 2019 ad un totale di 39.638 arrivi nella stima del 2022
- Per quanto riguarda le presenze, secondo l’Unione dei Comuni è possibile affermare che la durata della vacanza del turista italiano sia leggermente diminuita rispetto ai trend del 2019, ma si tratta comunque di un dato in continua evoluzione e in ripresa più lenta che vede ancora il Mugello inseguire i dati del 2019
- Il segmento degli stranieri è ridimensionato per via delle strette legate ai viaggi. Per questo motivo nei dati il target straniero risulta quello definibile a più lenta ripresa rispetto a quello italiano, con arrivi e presenze intorno a -10%
- Nella scelta di dove soggiornare, complice un cambio di abitudini e di richieste nella situazione post-Covid, è cresciuto ulteriormente l’interesse della domanda verso le sistemazioni extralberghiere, superando addirittura i trend del 2019 (+ 39,8% di arrivi); allo stesso tempo risulta di minor interesse il pernottamento presso le sistemazioni alberghiere del territorio (-30,3% di arrivi nel semestre).
Chiaramente si tratta di dati non definitivi e che prendono in considerazione solo il primo semestre dell’anno, con ancora i mesi di luglio ed agosto da analizzare. Ma la sensazione secondo l’Ufficio Turistico è quello di una netta ripresa del turismo nel nostro territorio.