Neri – Marchesini Group cresce. Posata la prima pietra del nuovo stabilimento a Barberino
BARBERINO DI MUGELLO – Questa mattina, sabato 11 Maggio, in occasione delle celebrazioni del 50° anniversario di Marchesini Group, a Barberino di Mugello, nella zona industriale de La Lora, è stata posata la prima pietra del nuovo stabilimento Neri, che è parte del gruppo Marchesini e che a Barberino è specializzato nella produzione di macchine etichettatrici, con 185 lavoratori. La nuova struttura, di circa 4mila metri quadri, si aggiungerà ai tre stabilimenti produttivi già esistenti nel paese mugellano. I cantieri, appena avviati, si concluderanno entro 18 mesi.
Per l’occasione a Barberino erano presenti il sindaco Giampiero Mongatti, Maurizio Marchesini presidente di Marchesini Group S.p.A., Valentina Marchesini direttrice Risorse Umane marketing e comunicazione di Marchesini Group, Guido Boddi direttore di stabilimento Neri – Barberino di Mugello, Stefano Grisostomi ingegnere direttore dei lavori.
Spiega Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group: “Crediamo in questo territorio, che ci ha dato grandi soddisfazioni e che sta crescendo. Le persone sono molto affidabili e noi abbiamo bisogno di svilupparci in territori che ci diano questa affidabilità. Adesso – aggiunge – con i nuovi collegamenti autostradali tutto è molto migliorato, ed è importante per noi che abbiamo bisogno di interazione con le altre fabbriche che abbiamo in tutta Italia e Barberino ha una posizione, anche dal punto di vista logistico, assolutamente invidiabile”.
“Siamo molto soddisfatti – aggiunge Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino di Mugello – questo nuovo stabilimento sorge su un’area Pip, dove il Comune ha concesso il diritto di superficie, e quindi si concretizza un’opportunità con un investimento molto importante. Ci fa molto piacere, perché è un’azienda molto importante, che dà posti di lavoro di qualità. Nell’area de La Lora – aggiunge – sono tornati a vivere anche capannoni che alcuni anni fa erano vuoti, ci sono nuovi insediamenti, è il segnale che c’è interesse verso Barberino. Infatti il Piano Operativo che abbiamo adottato qualche settimana fa a livello urbanistico prevede un ampliamento della zona artigianale, proprio perché le opportunità stanno arrivando con richieste di altre attività economiche, anche attraverso Invest in Tuscany. La richiesta c’è ed è bene che il territorio sia pronto ad accoglierla”.
Guido Boddi, direttore di stabilimento, aggiunge: “Con il nuovo stabilimento ampliamo la superficie produttiva della divisione Neri qui a Barberino, che attualmente è di circa 11 mila 500 metri quadri, con il quinto arriveremo intorno ai 16 mila metri quadri. Nel nuovo stabilimento sarà spostata parte della produzione per avere maggiori spazi. Non è prevista in questo momento – aggiunge – una ricaduta occupazionale diretta, ma negli anni via via che abbiamo avuto ampliamenti abbiamo avuto anche ricadute sull’occupazione, quindi è auspicabile e probabile che ci sarà anche un aumento dei dipendenti”.
L’evento rientrava nelle iniziative denominate “Family&Friends”, che la multinazionale leader nella progettazione e produzione di macchine e linee di confezionamento per l’industria farmaceutica e cosmetica sta portando nelle diverse sedi del gruppo, per permettere a familiari e amici dei collaboratori, di visitare la fabbrica, osservare le macchine in funzione e partecipare ad attività e laboratori creativi. Tra le attività che si sono svolte durante la giornata, in collaborazione con la cooperativa La Lumaca, “C’era una volta a Pianoro”: lettura animata per i bambini che racconta la storia del Gruppo. Poi “La Città del futuro”: laboratorio per adulti e ragazzi durante il quale costruire curiose reazioni a catena, come metafora dell’energia circolare di un fantasioso villaggio green, utilizzando materiali di recupero. Infine la visita all’apiario aziendale che comprende 6 arnie che possono ospitare fino a 300 mila api e che producono miele per i dipendenti.
Nicola Di Renzone
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Maggio 2024