SCARPERIA E SAN PIERO – Abbiamo ricevuto una nota da parte del gruppo consiliare “Liberamente a Sinistra”, riguardante le novità e aggiornamenti dopo il consiglio comunale tenutosi il 29 dicembre 2015.
- E’ stata approvata la mozione per l’attivazione di orti sociali nel territorio di Scarperia (San Piero già ne dispone). Dopo i passati tentativi questa volta, insieme al M5s, è andata a buon fine e l’Amministrazione comunale attende manifestazioni d’interesse da parte dei cittadini, da fare all’Urp del comune, Tel 055 8487500, al fine di individuare nel nuovo piano urbanistico una zona atta a tale scopo.
- Riguardo alla richiesta di trovare un’area dove poter ripiantare da parte di privati alberi, come ad esempio quelli di Natale, o altri arbusti, a breve verrà individuata una zona e potremmo accedervi previa autorizzazione dell’ufficio tecnico.
- Riguardo alla richiesta che avevamo fatto per l’individuazione di un luogo messo a disposizione dall’amministrazione a titolo gratuito per gruppi consiliari e cittadini che vogliano riunirsi, la risposta è stata che tutti i gruppi consiliari, in quanto componenti dell’amministrazione, possono avere gratuitamente i locali per le giornate previste nei vari contratti di convenzione; per i cittadini è previsto un tariffario; per le associazioni non a scopo di lucro sono previste agevolazioni fino talvolta quasi alla gratuità di alcuni locali.
- È stato poi approvato l’affidamento di parte dei locali di Villa Adami al Comitato Pensionati; su questo tema, l’assessore alle Politiche Sociali si è presa l’impegno di fare un incontro con gli inquilini della Villa, i quali avevano presentato nell’occasione, a tutti i Consiglieri, un resoconto decennale di richieste e proposte inascoltate. Incontro ad oggi ancora non avvenuto.
- Riguardo alle opere di mitigazione per il danno dei lavori della tav sul torrente Carza, attendiamo una veloce attuazione almeno di un progetto di minimo costo e impatto, per attutire la siccità estiva e migliorare l’igiene del centro abitato Sanpierino.
- Riguardo all’ospedale, tutto il consiglio si è espresso a favore di una sua ricostruzione, qualora la ristrutturazione non risulti conveniente e efficace, a patto che tutti i servizi vengano mantenuti. Da parte nostra, ci assicureremo che il nuovo ospedale non venga costruito col sistema del Project Financing che toglierebbe ulteriori fondi al sistema della sanità pubblica, assicurando al privato per più di 20 anni i servizi non sanitari all’interno dello stesso, senza vincoli di mercato.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 febbraio 2016







