
BORGO SAN LORENZO – Negli ultimi giorni la Fortis Juventus di Borgo San Lorenzo è stata più volte al centro del dibattito locale. Prima per le improvvise dimissioni del consigliere Luciano Sgai (articolo qui), poi per la polemica sorta intorno al progetto, presentato da alcuni genitori di giovani atleti, di creazione di una nuova scuola calcio (articolo qui). Per questo secondo aspetto è stato chiamato in causa anche Saverio Zeni, editore del giornale locale OK!Mugello, recentemente entrato a far parte della compagine sociale della Fortis e accusato da questi genitori di “scrivere articoli sulla Fortis in presenza di un evidente conflitto di interessi”. Adesso Zeni replica spiegando di non aver mai lanciato accuse, ma di essersi limitato a “descrivere degli scenari”. E afferma:
“Se davvero l’intenzione fosse stata quella di creare una propria academy autonoma – ipotesi peraltro mai espressa chiaramente durante l’assemblea, se non all’ultimo minuto e in modo piuttosto vago – perché allora non l’hanno fatto? Cosa impedisce a questi genitori di organizzarsi autonomamente e fondare la loro scuola calcio? Il tutto, ormai, assume sempre più i contorni della classica “novella dello stento”, una storia infinita e sempre uguale a se stessa. E – conclude Zeni – giusto per ribadire l’ovvio per l’ennesima volta, il modulo per diventare socio l’ho compilato il 19 gennaio, dopo che mi era stato chiesto di dare una mano con il nostro giornale. Ma a quanto pare, anche questo dettaglio è destinato a perdersi nel nulla”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 11 Febbraio 2025