Nuova postazione con defibrillatore alla scuola “Giovanni Della Casa”
BORGO SAN LORENZO – Aumenta la cardioprotezione nelle strutture scolastiche borghigiane. Sabato scorso è stata inaugurata, alla presenza del sindaco Paolo Omoboni, dell’assessore all’Istruzione Cristina Becchi, del presidente dell’Associazione Italiana Celichia Toscana Giuseppe Giura, della dirigente dell’Istituto Professorssa Meri Nanni e di alcuni studenti e professori, quella posizionata all’interno dell’atrio della scuola secondaria di primo grado “Giovanni della Casa”, una scelta effettuata affinché il defibrillatore possa essere in qualche modo a servizio anche delle classi della Scuola Primaria che occupano l’ala a fianco e con cui l’atrio è confinante.
L’apparecchiatura DAE è stata donata dai volontari della Onlus Associazione Italiana Celiachia Toscana, grazie ai fondi raccolti dall’iniziativa organizzata dai genitori in occasione dell’edizione 2016 di ViviloSport quando hanno dato vita allo stand “Senza Glutine … ma buono per tutti”, dove oltre ad offrire assaggi di cibi per celiaci è stata promossa una campagna informativa sulla celiachia per sensibilizzare il Mugello su questo tema.
“Ringrazio l’Associazione Italiana Celiachia Toscana e i genitori di Borgo San Lorenzo – ha affermato il sindaco Paolo Omoboni – per aver donato questo apparecchio che contribuisce a far sentire cardioprotetta la nostra comunità. Un tassello che va ad aggiungersi alle altre numerose postazioni presenti sia all’interno degli edifici scolastici che degli impianti sportivi, fino a quella che è stato installata fuori dalla sede del palazzo comunale”.
“Ringrazio in modo particolare Benedetta, Matteo, Marco, Olga, Sandra, Cinzia, Eliana, Daniela, Tiziana, Luca, Alberto e tutti i genitori, soci e volontari attivi nella nostra associazione, – ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Celiachia Onlus Toscana Giuseppe Giura – che hanno permesso con la loro iniziativa presso la manifestazione ViviloSport dello scorso Maggio, di creare un punto ristoro per i celiaci e di promuovere una raccolta fondi finalizzata all’acquisto del defibrillatore, che è stato consegnato alla scuola di Borgo San Lorenzo”.
In occasione dell’inaugurazione il presidente Giura ha presentato anche il progetto “Celiachia e salute a tavola” predisposto per le scuole secondarie, con cui si vuole sensibilizzare i ragazzi sia verso l’accoglienza del compagno celiaco, sia nella comprendere della necessità di praticare una sana alimentazione.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 ottobre 2016
Vorrei sapere se, insieme al defibrillatore, è stata donata anche una persona debitamente qualificata che lo sappia correttamente utilizzare.
Perchè scariche da fino a 4kV, non possono essere applicate al corpo umano da un qualsiasi bidello, ma neppure da insegnanti e dirigenti scolastici.
In altre parole, da chi sarà costituito lo staff, all’interno dell’edificio scolastico, che dovrà stabilire se e come utilizzare il defibrillatore?
Non mi direte, per caso, che dovrà comunque e sempre arrivare un’autoambulanza con il suddetto personale? Perchè, se fosse così, a che serve avere il defibrillatore a disposizione nella scuola, quando, chi dovrà arrivare da fuori per utilizzarlo, può (e dovrà) averlo necessariamente già a bordo dell’ambulanza?
Nel caso dovessimo trovarci in caso di necessità, secondo l’articolo 54 del codice penale, chiunque può adottare manovre o strumenti per salvare la vita ad una persona, ed in pratica è quello che tutela ad oggi oltre 1 milione di volontari in ambulanza. Inoltre ci sono anche diversi articoli del codice penale come l’omissione di soccorso ed altri che fugano ogni dubbio al riguardo.”
Nonostante la disponibilita’ di mezzi di soccorso territoriali del sistema di emergenza sanitaria, che intervengono nei tempi indicati dalle norme vigenti, esistono situazioni e localita’ per le quali l’intervento di defibrillazione, efficace se erogato nei primi cinque (5′) minuti puo’ essere ancora piu’ precoce qualora sia presente sul posto personale non sanitario addestrato (“first responder”),che interviene prima dell’ arrivo dell’ equipaggio dell’ emergenza sanitaria. Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, che sia tempestivamente disponibile un DAE e che sia presente personale non sanitario certificato all’utilizzo.
I Defibrillatori Semiautomatici Esterni (DAE) attualmente disponibili sul mercato permettono a personale non sanitario specificamente addestrato di effettuare con sicurezza le procedure di defibrillazione, esonerandolo dal compito della diagnosi che viene effettuata dall’apparecchiatura stessa.