Nuovo plesso scolastico a Vaglia, le perplessità degli insegnanti
VAGLIA – Ieri 27 gennaio il sindaco Leonardo Borchi ha incontrato i rappresentanti degli insegnanti per discutere i punti indicati nella relazione sul nuovo plesso scolastico. “L’attenzione del corpo docente – dice Borchi – fatta salva la bontà di dare corso ad una scuola nuova, più grande, più sicura, più sana, meglio organizzata, concepita secondo le nuove teorie psicopedagogiche, si è appuntata sulla criticità di spostare la struttura da Pratolino a Vaglia”. La perplessità maggiore, condivisa anche dalle valutazioni dell’amministrazione comunale, sta nel fatto che la nuova collocazione sarebbe più scomoda, difficilmente raggiungibile dalle famiglie e dallo stesso personale scolastico. “Questo elemento – continua il primo cittadino – potrebbe comportare la riduzione della popolazione scolastica”. Ma Borchi ha le idee chiare su come ovviare a questo elemento di criticità: “Prima di tutto creando una scuola valida e appetibile, che diventi centro di attività continuativa anche oltre l’orario scolastico. Con spazi, strutture ed occasioni per lo sport e le attività motorie in genere, la musica, il teatro, la danza, ect. Secondo implementando un sistema di trasporto più flessibile e sfruttando la linea ferroviaria”.
Tuttavia occorrerà fare una riflessione anche su un altro aspetto, non secondario, del rapporto tra popolazione scolastica residente e quella frequentante le scuole a Vaglia: “Un dato per tutti – dice Borchi – ben 118 alunni (1/4 del totale), dalla scuolla dell’infanzia a quella secondaria di I° Grado, residenti a Vaglia, non sono iscritti alle scuole di Vaglia. Come facciamo a recuperarli?”.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 28 gennaio 2017