Olanda – Italia, una pedalata turistica
MUGELLO – Idealmente una linea turistica, da cui divergono diversi tracciati stradali, più o meno paralleli, unisce l’Olanda al Mugello. Non solo nel periodo estivo ma anche in altre stagioni la presenza di visitatori olandesi la si nota qui, dalle nostre parti. Dunque il Mugello è una meta ambita da chi proviene dai Paesi Bassi, l’Olanda appunto. La stragrande maggioranza ci arriva in auto, in camper. Poi, come in questo caso, qualcuno ci giunge pedalando. Un modo ecologico e atletico, fors’anche faticoso, di fare le vacanze ma che suscita grande interesse, un tipo di turismo in forte espansione. Ecco la breve cronaca di una pedalata attraverso l’Europa centrale.
Lui è Peter Rijsman, lei è Josemarie van der Linden, cicloturisti olandesi che hanno scelta la bicicletta per una visita ai parenti, qui in Mugello. Partiti da Amerfoort, la seconda cittadina più popolosa della provincia di Utrecht, con oltre 150.000 abitanti, il 17 agosto e arrivati a San Piero a Sieve il 10 settembre. Hanno percorsi circa 1600 km. in venticinque giorni di viaggio, con una media giornaliera di 65 km., attraversando la Germania e l’Austria. Hanno valicato le Alpi, il Passo Resia (1554 m.) e poi gli Appennini, Raticosa (968 m.) e Futa (903 m.). E proprio la Raticosa, a loro dire, è risultata quella molto più dura da scalare. Sono partiti con la pioggia in Olanda, che hanno incontrato in altri quattro giorni, e arrivati col sole a San Piero a Sieve. Benvenuti in Mugello! Buone vacanze, “goede vakantie”.
Gianni Frilli
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 settembre 2019