Ordigni bellici. Giovane denunciato per detenzione illegale

(Foto di repertorio)
SCARPERIA E SAN PIERO – Aveva scritto sul proprio profilo pubblico di Facebook: “Qualcuno mi aiuta a disinnescare un ordigno bellico?” Così i carabinieri lo hanno individuato. A finire nei guai con la legge per aver portato l’oggetto alla propria abitazione è un giovane mugellano di 30 anni. “E’ estremamente incauto maneggiare ordigni bellici trovati occasionalmente – spiegano i militari dell’Arma – i quali, anche dopo molti anni mantengono la loro potenzialità offensiva, ed assolutamente illegale portarseli a casa per collezionarli”. Dopo esserne venuti a conoscenza proprio tramite il famoso social, i carabinieri hanno provveduto, vista la pericolosità dell’oggetto, ad effettuare una perquisizione domiciliare, trovando un proiettile d’artiglieria contraerea da 20 mm, vari bossoli ed ogive, tutti della Seconda Guerra Mondiale. L’oggetto è stato sequestrato e messo in sicurezza in attesa dell’autorizzazione alla distruzione che verrà effettuata dagli artificieri dell’esercito. L’imprudente “collezionista” invece dovrà rispondere alla Procura della Repubblica di detenzione illegale di munizionamento da guerra. “In caso di rinvenimento di armi, munizioni o residuati bellici – ricordano i carabinieri – è opportuno non toccarli e segnalare immediatamente il rinvenimento ai carabinieri di zona o al 112, i quali attiveranno la procedura per l’intervento degli artificieri e la messa in sicurezza e/o brillamento degli ordigni”.
Trovare oggetti del genere nelle campagne e nei boschi del Mugello non è inusuale. Solo nel 2016 i carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno effettuato ventuno interventi per ordigni bellici, sempre prudentemente segnalati dai cittadini. L’ultimo è della settimana scorsa, quando sul letto del fiume Senio nel comune di Palazzuolo è stata fatta brillare una bomba da mortaio di fabbricazione inglese. Questa mattina lunedì 10 ottobre i carabinieri di Ronta e gli artificieri sono intervenuti nel torrente Rovigo per mettere in sicurezza una bomba da mortaio segnalata da un escursionista.
Massimo Mugello
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 ottobre 2016