Ospedale Mugello, tante rassicurazioni. Da verificare alla prova dei fatti
E’ durato circa tre ore l’incontro su ospedale e servizi sanitari che si è svolto ieri pomeriggio a Borgo San Lorenzo, al quale erano presenti il commissario dell’Azienda Sanitaria Area Vasta Centro Paolo Morello Marchese, il vicecommissario dell’Azienda Sanitaria Fiorentina Emanuele Gori, sindaci, il presidente della Società della Salute Roberto Izzo con l’esecutivo e il direttore Massimo Braganti, il presidente dell’Unione dei Comuni Mugello Federico Ignesti, il direttore del Dipartimento Infermieristico e il referente infermieristico dell’Asl, Paolo Zoppi e Paolo Pratesi, il responsabile dell’Area Tecnica Asl Mario Morganti, oltre alla consigliera regionale Fiammetta Capirossi.
Un incontro proficuo, si tiene a sottolineare, dal quale sono emerse rassicurazioni per quanto riguarda il presidio ospedaliero, la struttura interna e i servizi erogati. Tra queste, la riconferma dell’Ospedale del Mugello come presidio zonale provvisto di tutti i servizi attualmente in essere (area medica, area chirurgica, ortopedia, area materno-infantile, area emergenza-urgenza). E riguardo ai servizi ospedalieri erogati, sono state evidenziate alcune criticità rispetto alle quali l’Asl ha assicurato la risoluzione.
Confermate, inoltre, le opere di miglioramento statico (carichi verticali) – importo 1.400.000 euro -, con l’aggiudicazione dei lavori prevista entro marzo 2016 e la realizzazione entro la fine dell’anno.
Al centro dell’incontro, in particolare, le prospettive sul presidio ospedaliero mugellano. Ed è stata decisa l’istituzione di un tavolo congiunto tecnico-politico, coordinato dal presidente della Società della Salute Mugello Izzo e composto da Unione dei Comuni, SdS e tecnici dell’Azienda Sanitaria. In sostanza, il tavolo tecnico-politico servirà a definire la tipologia di ospedale in termini di unità operative, posti letto e prestazioni sanitarie, identificando i requisiti di base per la predisposizione di un bando-concorso indirizzato alla progettazione del presidio, secondo il mandato che l’Asl ha ricevuto dall’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi. Il progetto permetterà di acquisire tutti gli elementi tecnici e di sostenibilità tra la ristrutturazione con adeguamento sismico di quello attuale o la costruzione di una nuova struttura. Entro fine gennaio 2016 verranno stabiliti i requisiti ed entro la fine di marzo si aprirà il bando-concorso di progettazione, con l’individuazione del soggetto vincitore entro l’estate.
(Fonte: Ufficio Stampa Unione dei Comuni del Mugello – Johnny Tagliaferri)
Ospedale del Mugello: la mozione approvata a Firenzuola ad inizio novembre 2015
Lo scorso lunedì 9 novembre, il Consiglio Comunale di Firenzuola ha approvato una mozione del gruppo di minoranza “Firenzuola Futura” sull’Ospedale del Mugello.
L’Ospedale del Mugello è già stato oggetto di una mozione condivisa dai capigruppo del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo (articolo qui) e questa ha ispirato la mozione approvata a Firenzuola, a testimonianza non solo dell’importanza che la struttura riserva per il Mugello, ma anche delle condivise preoccupazioni in merito alle sorti della stessa.
Si ravvisa difatti un diverso approccio della Regione rispetto a quanto dichiarato dallo stesso Rossi nel marzo del 2014 http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2014/03/07/1035845-rossi-ospedale-mugello.shtml sulle prospettive di un potenziamento o di una completa ricostruzione dell’ospedale e rispetto anche a quanto approvato dall’allora Consiglio Regionale circa la necessità di una nuova struttura, rispetto invece a quanto sta emergendo dagli ultimi incontri con l’Assessore alla Sanità Saccardi http://www.ilfilo.net/ospedale-del-mugello-ora-interviene-lassessore-regionale-saccardi
La mozione approvata dal Consiglio Comunale di Firenzuola punta più l’attenzione sul mantenimento ed il potenziamento dei servizi in seno all’Ospedale, che fanno da necessario ed imprescindibile corollario attorno ad un Pronto Soccorso anch’esso certamente da rafforzare, ampliare, potenziare.
Questo non vuol dire che la Regione non debba mantenere le promesse circa il “contenitore” della struttura sanitaria, tutt’altro, solo che in questa occasione si vuole porre l’attenzione sui servizi e le prestazioni, ovvero il “contenuto” della struttura, che non può e non deve essere diminuito e che, anzi, deve essere oggetto di un serio e concreto potenziamento.
La struttura sanitaria borghigiana è per gli abitanti del Mugello un importante punto di riferimento tale che in un passato non troppo remoto, alcuni reparti come quello della maternità rivestivano un fiore all’occhiello del quale si servivano anche molti cittadini del capoluogo metropolitano! Ma, per via della sua localizzazione e della mancanza di collegamenti veloci l’Ospedale del Mugello è, per gli abitanti dell’Alto Mugello, un luogo di interesse ben maggiore, imprescindibile. Non si tratta, per noi, di una scelta di comodità: avere una struttura efficacie, efficiente, dinamica con servizi d’eccellenza riveste una scelta spesso obbligata.
Si esprime quindi soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della mozione, nella speranza che questa possa servire a porre in essere tutte quelle azioni tese al raggiungimento del compromesso virtuoso a difesa di un’importante realtà ed al potenziamento dei servizi per la cittadinanza Mugellana.
Quel compromesso virtuoso che è alla base della buona politica.
Michele Ballini
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 26 novembre 2015