Ospedale sotto organico? Le domande di Rifondazione Comunista
MUGELLO – La situazione all’Ospedale del Mugello preoccupa gli esponenti mugellani di Rifondazione Comunisti, tra tagli alla sanità e struttura sotto organico.
Se pensavamo che questa pandemia avrebbe riportato la giusta attenzione sulla sanità pubblica e in particolar modo su quella territoriale, purtroppo, ci sbagliavamo.
Apprendiamo dal Corriere Fiorentino di ieri che l’ospedale di Borgo avrebbe a disposizione meno della metà dei medici stabili previsti in organico (5 su 11, più due a tempo determinato, uno dei quali a orario ridotto). Dopo la previsione di esternalizzare i prelievi e le incertezze sui tempi per la ristrutturazione del presidio ospedaliero mugellano, queste carenze non sono tollerabili. L’Italia si è fatta trovare impreparata di fronte all’epidemia non per caso o per sfortuna, ma per i tagli alla sanità che hanno portato avanti in egual misura sia centrodestra che centrosinistra: 37 miliardi negli ultimi 10 anni, molti dei quali hanno colpito proprio la sanità territoriale. Cosa ne pensano i nostri Sindaci? E i consiglieri regionali che hanno chiesto il voto dei cittadini del Mugello? Rifondazione Comunista chiede che riferiscano con urgenza a riguardo e si mobiliterà in tutte le sedi per il diritto alla salute dei cittadini mugellani.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 aprile 2021