BORGO SAN LORENZO – Mancano pochi giorni alla grande festa del Patrono di Borgo San Lorenzo. Una festa che quest’anno è tornata, complice i lavori al Foro Boario, nel centro storico del comune di Borgo San Lorenzo. E che grazie al grande lavoro del Direttivo del Palio sta durando dal 31 luglio, giorno della sfilata dei rioni per le vie del paese.
Una serie di eventi con musica ed una grande affluenza nelle piazze del centro come piazza del Popolo, piazza Garibaldi e piazza Dante, palcoscenico delle prove del Palio, che ha fatto sollevare qualche critica dai residenti.
Per questo il presidente del Direttivo Claudio Vozza, in un video condiviso sui social, spiega quello che è successo. A partire dal chiedere scusa per gli inevitabili disagi che un evento del genere porta con sé: “Dopo cinque anni siamo tornati in Centro. In cinque anni il Palio è notevolemnte cresciuto, dai giocatori al numero di spettatori: nel 2019 non c’era nessuna tribuna montata, oggi sarebbe impensabile farne a meno per l’affluenza che c’è ad ogni giornata di gara. Il centro ha un suo fascino, ma chiaramente crea dei danni alle attività ed ai cittadini. Dalla sporcizia, alla confusione fino alla chiusura delle strade. Per il dopo giochi abbiamo previsto eventi vicini al campo gara, richiedento tutti i permessi necessari per essere in regola. Ci scusiamo per sabato perché non abbiamo abbassato il volume della musica gradualmente, così come domenica non abbiamo tolto delle sedie che erano rimaste nella piazza: credetemi non sono errori fatti in malafede. Per quanto riguarda la chiusura strade ci sono state delle problematiche, perché quando abbiamo fatto le richieste c’è stata una incongruenza tra la chiusura strade ed i permessi per la musica. Chiediamo scusa per gli errori”.
Dopo aver parlato degli errori fatti, il presidente Vozza ha voluto sottolineare un concetto molto importante: il fatto che la festa del Palio sta diventando una festa di paese a tutti gli effetti, con persone di tutte le età che decidono, ad agosto, di passare del tempo nel proprio comune per festeggiare e divertisti: “Il paese sta vivendo – spiega Vozza – e per noi vedere il centro ed i locali pieni ci fa estremamente piacere. Non solo, anche i tantissimi ragazzi giovani, sotto i 20 anni, che decidono di vivere il centro, è un piacere avergli nel nostro evento. Chiediamo solo di credere un pochino di più nel nostro evento. che di fatto è diventato la festa del nostro paese, e chiediamo la comprensione degli sfortunati che abitano in centro. Chiedo solo la comprensione. Si tratta di una festa una volta l’anno. A chi ha subito disagio chiediamo scusa e gli invitiamo a venire in piazza con noi”.