[youtube height=”HEIGHT” width=”WIDTH”]https://www.youtube.com/watch?v=waB2F9jiogE[/youtube]
BORGO SAN LORENZO – Alla fine hanno tirato, lui e i suoi sostenitori, un sospiro di sollievo. Perché il basso numero di votanti (articolo qui), alle elezioni di ballottaggio, qualche difficoltà in più poteva crearla. Invece, alla fine, il risultato è stato netto.
Luca Margheri, sostenuto da Lega e dalla sua lista civica Cambiamo Insieme, ha ottenuto 2400 voti pari al 36%, mentre Paolo Omoboni, candidato di tre liste, Pd, Civicamente e Città Aperta, è arrivato al 64%, con 4268 voti (articolo qui).
“Borgo San Lorenzo ha riconfermato la scelta del centro sinistra”, ha commentato a caldo Omoboni. “E’ una scelta netta, 64 contro 36, e questo ci assegna una grande responsabilità, con l’impegno ad amministrare bene la nostra città, anche cogliendo i segnali manifestati dai risultati del primo turno”. Il sindaco rieletto ora può sorridere: “Sono soddisfatto: quasi i due terzi dei cittadini che sono tornati alle urne hanno deciso di non affidare il comune alla destra. Faccio comunque a Luca Margheri i complimenti per il buon risultato ottenuto”.
I risultati non erano ancora definitivi, ma la festa in Municipio è iniziata in anticipo. Prima all’esterno, con abbracci e strette di mano, poi nell’atrio, dove Omoboni ha potuto stappare lo spumante e brindare alla riconferma, intorno a mezzanotte, con tanti sostenitori e amici -c’era anche il sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti- che sono arrivati per condividere la vittoria.
Altra atmosfera, nella sede elettorale di Luca Margheri: “In fondo -si consola- per noi è andata bene, Omoboni ha preso qualcosa in meno dei voti ottenuti al primo turno, noi ci siamo basati sulle nostre forze, nessuna forza politica ci ha dato qualche voto in più. E sapevamo che più bassa fosse stata l’affluenza più sarebbe stato per noi difficile, visto che loro sono allineati e coperti”. Margheri guarda avanti: “Sicuramente cercheremo di fare un’opposizione costruttiva, puntuale e seria”.
Omoboni dedica la vittoria “ai candidati delle liste che mi hanno sostenuto e che si sono impegnati moltissimo, ad alcuni dei miei assessori e ai tanti volontari che hanno collaborato in questa difficile campagna elettorale”, e ora chiede un attimo di pausa: “Adesso -dice- si stacca qualche giorno, per pensare poi entro la fine del mese a convocare il nuovo consiglio comunale e alla formazione della giunta”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 giugno 2019