BORGO SAN LORENZO – Franco Frandi la vicenda piscine la conosce bene. Forse più di tutti. E’ stato una vita assessore allo sport. E anche negli ultimi anni è stato lui a sostituire Timpanelli, quando tre anni fa si dimise da assessore della giunta Omoboni. E’ interessante quindi conoscere il suo pensiero sull’acceso dibattito intorno al Centro Piscine e alla decisione del Comune di fare tutta profonda la vasca centrale.
“In verità – afferma – quando fui chiamato in sostituzione al dimissionario Timpanelli come assessore allo sport, trovai sul tavolo un progetto per le nuove piscine. Si prevedeva di fare una vasca del tutto nuova, e tutta profonda, 180 cm, sul lato est. Ma confrontandomi con i tecnici e vedendo i progetti emerse che i soldi non sarebbero bastati per completare un’opera del genere, anche per la lievitazione dei costi dei materiali. E ricordo che fu addirittura ipotizzato di realizzare la nuova piscina al grezzo, idea che contrastai subito. Così il progetto di Timpanelli fu cambiato e fu deciso di risistemare la piscina attuale, prima di tutto togliendo la cupola e creando nuovi ambienti”.
E per la profondità?
“Si disse che una vasca tutta profonda avrebbe creato problemi alla stragrande maggioranza dell’utenza. Che quasi tutta aveva l’esigenza di un livello dell’acqua più basso. Di fatto l’unica realtà che necessitava della piscina profonda era la pallanuoto. Fare una modifica così rilevante per qualche decina di persone, a fronte delle migliaia che ne avrebbero avuto un disagio, sarebbe stato un errore. Solo per i corsi Uisp di nuoto avevamo 3400 utenti l’anno. Numeri importanti, e del resto un impianto deve favorire l’affluenza ai corsi, anche per una motivazione di sostenibilità economica, sostenibilità che non è certo assicurata dalle società sportive. Ho visto che per dare una soluzione al problema della profondità si è ipotizzato l’utilizzo di pedane da mettere in vasca. Ma le pedane chi le mette e chi le toglie? E tutto questo lavoro per una o due squadre, e nemmeno per la squadra principale?”
E la questione dei cunicoli da rifare?
“Questione annosa, ricordo quando andammo, mi pare nel 2012, io e i tecnici delle piscine, Antonio e Marco, ad acquistare 80 “cristi” per puntellare tutto. E quando si è parlato del nuovo progetto, constatando che i fondi non erano sufficienti, fu detto che l’intervento sui cunicoli sarebbe stato comunque effettuato, finanziandolo con il ribasso d’asta. Invece si sentono accuse e ricostruzioni non veritiere. Posso aggiungere una cosa?”
Prego….
“Sento sparare addosso alla precedente amministrazione. Ma la campagna elettorale è finita. Sarebbe l’ora di riconoscere che la passata amministrazione ha intercettato fondi notevolissimi che consentono interventi di grande rilievo, a cominciare dalle scuole fino agli impianti sportivi. Vedo ora che molti di questi lavori stanno avendo ritardi crescenti. Non mi vengano a dire che è colpa della pioggia. Il precedente assessore ai lavori pubblici Patrizio Baggiani era ogni giorno sul pezzo, e seguiva con costanza quotidiana i cantieri. Non so se adesso è proprio così. Speriamo che non si accumulino altri ritardi. Tra l’altro bisogna ricordare che i lavori per la risistemazione degli spogliatoi delle piscine sono finanziati da una quota del progetto Romanelli e che al momento la ditta non ha ancora iniziato. Si è detto che i lavori alla struttura coperta finiscono a giugno, ma se si ritarda ancora, si rischia la chiusura estiva del Centro Piscine, perché senza gli spogliatoi risistemati aprire non si può. E’ bene ci stiano attenti, e attenti bene”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 18 Febbraio 2025
1 commento
Sparare addosso alla precedente amministrazione???
Vuol dire che hanno lasciato tanti lavori a metà che anche l’attuale amministrazione si trova in difficoltà…