Pozzi in Tanzania con i tappini del Mugello: le belle iniziative del Giotto Ulivi
MUGELLO – È da circa sette anni che il liceo “Giotto Ulivi” di Borgo San Lorenzo ha preso parte ad un’iniziativa veramente particolare: la raccolta di tappi di plastica, coinvolgendo non solo il personale ma anche gli studenti ed i genitori.
“L’idea – racconta la professoressa Cristina Carlà Campa – è nata dal professor Cenerelli che, sentendo parlare di quest’iniziativa, ha deciso di informarsi trovando l’associazione ‘Centro Mondialità Sviluppo Reciproco’ di Livorno. Si tratta di un ONG che ha pensato di raccogliere i tappi per poi riciclarli e, dai soldi ricavati dalla vendita, costruire pozzi e reti idriche nelle zone aride della Tanzania”.
La scuola, che ha subito appoggiato questa proposta, ogni anno ospita alcuni organizzatori del “CMSR” per spiegare agli studenti di 1^ superiore l’importanza di questo progetto.
“Il nostro punto di raccolta – continua la professoressa Carlà Campa – è la Misericordia di Rifredi ed abbiamo pensato, proprio nella filosofia dello ‘zero spreco’, di non portare i tappi con i nostri mezzi ma di farlo fare a qualcuno che dovesse realmente recarsi nei paraggi. Alcuni anni fa, ad esempio, se ne occupava il padre di uno studente che poi ha cambiato scuola.
Quest’anno, invece, se ne sono incaricati i genitori di Erica Casali, di 5^F, che stanno vicino a Rifredi e si sono presi in carico il trasporto. La ragazza si è diplomata quest’anno e per il prossimo cerchiamo qualcun altro che ci possa pensare. Inoltre, vorrei far presente che anche la Misericordia di Vicchio si è unita alla nostra ‘mission’ occupandosi della raccolta nel Comune. Ci piacerebbe che anche Borgo si unisse a noi. Quando abbiamo conosciuto questo progetto erano pochissimi i pozzi realizzati ed adesso sono ben 34, e riescono a portare acqua ad oltre 55 mila persone. Oltre allo scopo ‘pratico’ quest’iniziativa ci permette, come istituto, di insegnare ai nostri studenti (e non solo) la sensibilizzazione verso l’ambiente facendogli vedere che, da quel tappino insignificante, vengono realizzati prodotti di pregio, come computer o panchine, ed in più si aiutano persone in grande difficoltà”.
Attualmente la raccolta dei tappi è organizzata dalla Funzione Strumentale per l’educazione ambientale ovvero i professori: Magherini, Cenerelli e Carlà Campa”
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 24 luglio 2018