Prodotti a km zero e di qualità alla mensa scolastica di Barberino. La soddisfazione di Coldiretti
MUGELLO – Di recente il Comune di Barberino di Mugello ha deciso di entrare nella compagine societaria di “Qualità e Servizi”, società che gestisce mense scolastiche con il criterio della filiera corta, chilometro zero, rapporto stretto con i produttori locali (articolo qui). Ne parliamo con Roberto Nocentini, presidente di Coldiretti Firenze e Prato, e presidente della Cooperativa Agricola di Firenzuola.
Voi, come Coldiretti, siete stati tra i primi a caldeggiare la scelta fatta poi da Barberino (articolo qui). Soddisfatti?
Siamo felici di vedere che anche nelle mense scolastiche del comune di Barberino di Mugello i bambini potranno consumare alimenti ottenuti con le produzioni agricole del nostro territorio.
Sicuramente questa scelta contribuisce a garantire una maggiore sicurezza alimentare per i bambini che frequentano le mense scolastiche, e già aver raggiunto questo obiettivo è un risultato che ci riempie di orgoglio.
Non solo: è sempre più importante che gli istituti scolastici coinvolti contribuiscano a trasmettere ai giovani anche una cultura del cibo. E utilizzare prodotti locali significa prediligere la stagionalità dei prodotti, diminuire l’ emissione di C02 in atmosfera, avere un legame con il territorio e con
quello che può offrire. E quello che il Mugello offre, nell’agroalimentare, è rilevante: le nostre aziende producono carne latte, formaggi, ortaggi e frutta e i cereali necessari per la produzione di pane e pasta. Per noi, che da anni lavoriamo a filiere che che puntano tutto sulla qualità e sulla sicurezza alimentare, essere a disposizione delle mense scolastiche è una grande gratificazione
Quali saranno gli effetti pratici di questa scelta sulle aziende agroalimentari mugellane?
Gli effetti sulle aziende agroalimentari del territorio possono essere solo positivi. Nuove commesse, nuove forniture incrementano il lavoro e il reddito degli operatori economici del nostro territorio, creano posti di lavoro. e si contribuisce anche a mantenere in buono stato l’ambiente in cui viviamo. Insomma si crea ricchezza e occupazione all’interno del nostro territorio, con il risultato di far mangiare meglio i nostri bambini.
Ma se questa buona prassi si estendesse ancora, ha il Mugello la forza di rispondere con continuità alle richieste di un mercato che chiede qualità e garanzia di provenienza?
Oggi siamo in grado di rispondere a quelle che sono le esigenze del mercato, mantenendo inalterata la qualità e la garanzia di provenienza delle materie prime. Anzi ci sono notevoli margini di crescita che possiamo realizzare.
E ora, dopo questo, quale sarà il prossimo passo positivo da fare?
Occorre anzitutto riconoscere le potenzialità delle nostre aziende. È indispensabile perseguire una politica che favorisca l’utilizzo delle risorse preziose che abbiamo. Il mio riferimento è ovviamente all’agroalimentare, ma non solo.
Le aziende agricole oggi non solo producono delle materie prime necessarie per realizzare prodotti agroalimentari che sono riconosciuti per la loro qualità, ma riescono a farlo garantendo il presidio del territorio. Ovvero, contribuiscono in toto al suo mantenimento, rendendo il Mugello un territorio molto più sicuro di altri per la prevenzione sulle frane, per la capacità di far fronte a fenomeni atmosferici particolari come le bombe d’acqua che senza una regimazione e preparazione dei campi avrebbero effetti devastanti anche sulla nostra sicurezza. La presenza e il lavoro degli agricoltori ha una diretta conseguenza anche sulla bellezza del Mugello sempre più apprezzato. Credo che occorra, da parte delle istituzioni pubbliche, trovare meccanismi per agevolare – penso ad esempio agli appalti per le forniture di generi alimentari, ma anche a quelle di servizi per la manutenzione del verde e dell’ambiente naturale- chi lavora in questo territorio. Per far crescere le nostre aziende locali, a vantaggio dell’ambiente, dell’occupazione e dell’economia mugellana.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 23 febbraio 2021