Progetto Cafaggiolo, è l’ora di stringere i tempi
FIRENZE – Firma importante, in Regione Toscana, per il progetto Cafaggiolo. Da tempo i due comuni interessati, Barberino di Mugello e Scarperia e San Piero spingevano, nei confronti della Regione, per fare qualche passo avanti concreto nella procedura di realizzazione.
Ed oggi, lunedì 13 giugno, è stato sottoscritto in Regione Toscana, dal presidente Enrico Rossi, dai sindaci dei comuni interessati e dall’imprenditore proprietario di Cafaggiolo Alfred Lowenstein un accordo sulle fasi procedurali, con l’indicazione della necessaria tempistica.
Il primo oggetto preso in considerazione è la nuova strada, la variante alla SR 65, che Lowenstein vuole per spostare il traffico dalla villa, e per la quale la Regione Toscana ha stanziato 9 milioni di euro. In pratica starà al proprietario inviare la nuova proposta di tracciato ai comuni, anzi, manderà un “masterplan” aggiornato. Da quel momento, si fissano tutti i passaggi necessari, indicando anche chi fa cosa.
Lo stesso per le varianti urbanistiche, con i tempi per l’accordo di pianificazione e la conferenza dei servizi fino all’approvazione delle varianti, cosa che consentirà finalmente di andare alla stipula dell’accordo di programma, per il definitivo avvio dei lavori.
“E’ un ottimo documento, la traccia procedurale sulla quale d’ora in poi ci muoveremo – dice soddisfatto il sindaco di Barberino Giampiero Mongatti -. E’ sicuramente un passo avanti, c’è una divisione di compiti più precisa rispetto al passato. Un passaggio necessario e utilissimo per andare verso la concreta realizzazione del progetto”.
“Con l’accordo di oggi – spiega il presidente della Regione, Enrico Rossi – tutti i soggetti interessati si impegnano a fare tutto quanto è nelle loro possibilità per svolgere in tempi certi gli adempimenti di loro competenza. La Regione, oltre a svolgere una funzione di regia, si occuperà di stendere il progetto preliminare e poi di effettuare la valutazione di impatto ambientale. Spetterà poi al tavolo tecnico composto da tutti i soggetti interessati di valutare la proposta di masterplan che verrà trasmessa dai comuni. Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che il progetto di riqualificazione della villa e della zona venga realizzato e determini l’auspicato sviluppo dell’economia locale e delle potenzialità di quest’area di pregio”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 giugno 2016