BORGO SAN LORENZO – Sull’onda delle ultime notizie sul fronte “polpette avvelenate” (articolo qui), l’associazione cinofila Il segno di Fido, ha deciso di istruire i padroni dei nostri amici a quattro zampe su come agire nel momento in cui il pelosetto si dovesse trovare in una situazione di pericolo per la sua salute. Questo non riguarda soltanto l’ingestione di veleno, in cui non farsi prendere dal panico ed intervenire il più velocemente possibile può far la differenza fra la vita e la morte, ma anche piccole problematiche che possono diventare gravi se non si sa come agire. Per fare un’esempio una delle situazioni più comuni in cui i cani possono incorrere è l’incontro con la processionaria, un parassita molto pericoloso. Infatti, brucando l’erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto.
I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza possono diventare gravi. Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco. In questi casi il padrone intuisce la gravità di quanto è successo, perché vede che il fenomeno non accenna diminuire, anzi con il passare dei minuti, soprattutto la lingua, subisce un ingrossamento che a volte raggiunge dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale.
I peli urticanti, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua. Altri sintomi rilevanti sono: la perdita di vivacità del soggetto, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea e soprattutto quest’ultima può essere anche emorragica. Questa è una delle tante situazioni che il padrone di un cane deve saper affrontare, senza farsi prendere dal panico, tempestivamente.
Il corso si terrà sabato 27 febbraio presso la sala Pio Torre di Borgo San Lorenzo dalle 17.00, sarà così possibile parlare con il veterinario che spiegherà ai presenti come comportarsi nelle diverse situazioni.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 12 febbraio 2016