Publiacqua inaugura a Dicomano un nuovo fontanello
DICOMANO – Inaugurato a Dicomano in via San Biagio il fontanello di Publiacqua che eroga sia acqua refrigerata sia gassata. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il sindaco Stefano Passiatore, l’assessore comunale all’Ambiente Tommaso Capretti, il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni e il vicepresidente Simone Barni.
“Nel complesso dei 46 comuni dove gestiamo il servizio idrico – dice in una nota Publiacqua – sono installati ad oggi 95 fontanelli in totale; dal 2011 ai primi mesi del 2017 hanno erogato ben oltre 350 milioni di litri di acqua, con un risparmio per l’ambiente di oltre 230 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, trasportate e smaltite e, per le tasche delle famiglie del nostro territorio, di oltre 80 milioni di euro, dati dal mancato acquisto degli stessi contenitori. Numeri che diventano ancora più importanti se si considera che produrre 25 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, occorrono 2 chilogrammi di petrolio e 17 litri e mezzo di acqua”. Facendo le moltiplicazioni dovute, si ha l’idea della dimensione del risparmio ambientale. “Acqua buona perché più delicata, gradevole e sotto casa – dice Passiatore – i vantaggi per i nostri cittadini col nuovo fontanello sono questi. Senza dimenticare i risparmi per le famiglie con meno spese per l’acqua in bottiglia e il risparmio per la collettività con meno rifiuti di plastica. Bere l’acqua dell’acquedotto, e questa è di qualità perché filtrata, vuol dire comprare meno bottiglie, e quindi risparmiare, ma anche meno plastica, meno CO2, più cura e attenzione per l’ambiente in cui viviamo. L’acqua, sia naturale che frizzante, al momento sarà erogata gratuitamente. Successivamente la frizzante costerà 10 centesimi al litro, 8 con chiavetta”. Felice dell’inaugurazione il presidente del gestore del servizio idrico Vannoni: “Questo fontanello ha avuto una genesi travagliata, a causa dei tanti danni che il gelo di inizio marzo ha arrecato alle macchine ed ai filtri e ci ha costretti a rinviare più volte questo momento. Anche in questo caso, come nei precedenti, la speranza è che possa diventare anche un punto di aggregazione per tutte le persone che vi si recheranno”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 aprile 2018