PALAZZUOLO SUL SENIO – Con la fine del 2023 si è conclusa la gestione decennale della cooperativa Ischetus per il rifugio “I Diacci”, presso il passo della Sambuca. Anzi, non solo I Diacci ma anche Cannova e Valdiccioli. Grazie a tutti coloro che vi hanno lavorato – senza dimenticare la gestione della famiglia Rangoni e poi di Ischetus – questi luoghi sono sono diventati punto di riferimento per molti escursionisti, gruppi Scouts, associazioni e perché no anche per gli amanti della buona cucina… Immobili destinati a diventare ruderi sono stati invece salvati, utilizzati e valorizzati, anche con notevoli risorse pubbliche, oltre che con l’impegno quotidiano, in questi dieci anni, del gruppo che ha gestito questi complessi, che si trovano nel cuore dell’Appennino tosco-romagnoli, e che offrono ambienti di grande bellezza naturalistica.
Un gruppo, quello di Ischetus, che con il sostegno degli enti pubblici ha saputo far vivere un pezzo di montagna in mezzo a mille difficoltà: alluvioni, frane, terremoti, pandemie che hanno messo in certi momenti a dura prova la capacità di resistenza della gestione…

Ora l’Unione montana dei Comuni del Mugello dovrà affidare la nuova gestione. E c’è solo da auspicare che venga garantita la continuità di apertura del rifugio e anche il mantenimento delle attività e degli eventi culturali, eventi davvero numerosissimi e di qualità, proposti durante le stagioni estive.

Del resto sarebbe ben strano che gli enti pubblici interessati – Regione Toscana e Unione – dopo aver investito molto in queste strutture non facessero in modo di supportare la gestione futura, puntando sul mantenimento e la crescita di questa importante proposta turistica “verde”, a disposizione di tutti.

© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 10 Febbraio 2024