Ricordo di Luigi Calamai, grande pilota
BORGO SAN LORENZO – E’ morto a Borgo San Lorenzo Luigi Calamai, direttore d’esercizio di “Autolinee Toscane”. Ma soprattutto grande pilota mugellano. Abbiamo chiesto a Francesco Parigi, autore di diverse pubblicazioni sulla storia di corse e motori, di ricordare Calamai pilota, ripercorrendo le tappe ed i successi della carriera sportiva.
Luigi Calamai è stato un Campione. Nella sua specialità, i campionati monomarca in gran voga a cavallo fra gli anni settanta e ottanta, ha avuto pochi rivali, per qualche anno forse nessuno. Luigi Calamai vinceva lasciando poco spazio alle teorie e alle discussioni. In gare dove l’equilibrio dei mezzi era notevole, dove la sportellata e l’astuzia facevano spesso, se non sempre, la differenza lui era capace di conquistare il vantaggio, con pulizia, con stile, sapeva essere duro senza esagerare, il suo pugno di ferro era sempre celato nel guanto di velluto. Campione Italiano ed Europeo nel Campionato Alfasud (1978), Campione Europeo nel Campionato Renault 5 (1979) e nell’Alfasprint (1983).
In quegli anni vinse decine di gare in Italia e all’estero. Una però credo sia rimasta nel ricordo e nel cuore di tutti, in Austria al Salzburgring (mi pare), precedendo dopo una lotta accanita il pilota di casa. Costui era un certo Gerhard Berger che sarebbe diventato pilota Ferrari in Formula 1 e poi compagno di squadra di Ayrton Senna in McLaren. Questo per prevenire eventuali giudizi superficiali sul valore di quei campionati che hanno formato intere generazioni di piloti e talvolta di campioni del volante. Fra questi ultimi Luigi Calamai, Campione con la “C” maiuscola.
Francesco Parigi
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 agosto 2017