Ricordo di Maurizio Ceseri, matematico e ricercatore
BORGO SAN LORENZO – È di ieri la tragica notizia della prematura scomparsa di Maurizio Ceseri, avvenuta improvvisamente la sera del 5 agosto a Roma.
Borghigiano, era conosciuto e amato da tutti come una persona aperta, gentile, amichevole, seria, affidabile e sempre disponibile. Questi aggettivi non sono scelti a caso: li ho tratti dai molti messaggi, addolorati e increduli, che sono arrivati nelle ultime ore dagli ambienti dove Maurizio aveva studiato e lavorato. E proprio perché molti qui lo conoscono sotto il profilo umano ma forse meno sotto quello professionale, vorrei brevemente ricordarne la carriera scientifica.
Maurizio si era laureato in Matematica a Firenze nel 2004 e aveva conseguito il Dottorato di ricerca nel 2008 sotto la guida del Prof. Mario Primicerio. Da Primicerio aveva ereditato la sensibilità per una matematica intesa come strumento al servizio della società, uno strumento prezioso per il suo sviluppo tecnologico e civile.
Dal 2008 al 2012 aveva ricoperto varie posizioni presso il Dipartimento di Matematica “Ulisse Dini” di Firenze, dove era stato membro dell’associazione “I2T3”, un’esperienza pioneristica in Italia per il trasferimento tecnologico a enti e imprese. Dal 2013 al 2017 era stato “post-doc” presso l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del CNR a Roma dove, nel 2018, era diventato Ricercatore. Qui aveva continuato ad occuparsi principalmente di trasferimento tecnologico grazie alla sua attività per lo “Sportello Matematico per l’Innovazione e le Imprese”, di cui era stato recentemente nominato responsabile. Come ricercatore si occupava, fra l’altro, di modelli matematici nel campo dei beni culturali: sue le ricerche sul degrado dei materiali lapidei dovuto ai composti metallici e quelle sul danneggiamento dei pigmenti provocato da particolari frequenze luminose.
Lascia la moglie e due figli, e la sua famiglia qui a Borgo: a loro vogliamo far arrivare attraverso queste pagine tutta la nostra vicinanza e tutto il nostro affetto.
Prof. Luigi Barletti
Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Firenze
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 agosto 2024