Ritardi in comune per le pratiche dell’ecobonus: Verdi e Romagnoli chiedono spiegazioni
BORGO SAN LORENZO – C’è qualcosa che non va nell’evasione delle pratiche per gli interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento antisismico degli edifici, il cosiddetto “Ecobonus”: lo dice il gruppo consiliare “Borgo in Comune” che lamenta ritardi e intasamenti negli uffici comunali preposti e ha presentato un’interrogazione nel quale chiede lumi sulla situazione e anche quanto personale sia stato adibito alla raccolta delle pratiche.
I consiglieri di “Borgo in Comune” Lorenzo Verdi e Leonardo Romagnoli ricordano anzitutto “che l’attivazione da parte del governo dell’Ecobonus che permette ai cittadini di accedere ad un credito d’imposta del 110% per interventi di riqualificazione energetica e di adeguamento antisismico degli edifici si sta dimostrando un importante fattore di ripresa economica in particolare per il settore edilizio. Incentivi sono previsti anche per il restauro e recupero di facciate esterne delle abitazioni o per l’installazione di impianti solari. Queste importanti agevolazioni hanno spinto molti cittadini a presentare progetti riguardanti le abitazioni di proprietà anche nel comune di Borgo san Lorenzo”.
“Per accedere agli incentivi è però necessario presentare al comune -si nota nell’interrogazione- una SCIA con relazione tecnica con l’illustrazione del progetto da realizzare e la conformità urbanistica”. E “come poteva essere prevedibile questa opportunità sta creando qualche difficoltà agli uffici comunali e vengono lamentati dai cittadini e dai professionisti rallentamenti e veri e propri intasamenti dovuti probabilmente ad un non sufficiente numero di tecnici assegnati a questo servizio”.
Da qui le richieste al sindaco e alla giunta: “Quante pratiche sono state presentate al Comune di Borgo san Lorenzo per il bonus del 110%; quanto personale è stato dedicato a ricevere le pratiche dei cittadini in questo periodo; quante pratiche sono state presentate relative agli immobili residenziali di proprietà pubblica; Quante di queste pratiche risultano evase”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 19 Novembre 2020