Ritardi sul Piano formativo? La Preside scarica le colpe sul Comune. E l’assessore si arrabbia: “Cambi mestiere”
BORGO SAN LORENZO – E’ una pratica del Belpaese quella di scaricare sugli altri le colpe di ritardi, inadempienze, situazioni che non si definiscono. E così ieri sera la preside dell’Istituto comprensivo di Borgo San Lorenzo Patrizia Nappa, nonostante avesse convocato alle medie Giovanni della Casa i genitori degli alunni delle classi quinte delle elementari borghigiane per “presentare le novità del Piano dell’Offerta formativa della scuola per il prossimo anno scolastico”, così era scritto nel foglio che era stato dato ai ragazzi, ha prima detto che sarebbero state date solo informazioni generiche e poi ha dato la colpa di eventuali ritardi al Comune da cui “stava aspettando risposte e senza quelle non poteva dare conto di nulla”.
E da lì è partita la bagarre con la totalità delle mamme e dei babbi presenti, quasi una settantina, che si sono alzati e hanno abbandonato l’incontro. “Questa ci prende in giro”, ha detto una signora; “Aveva scritto di novità, a noi bastava sapere modalità di iscrizione e orari, come è normale che sia. Non c’è stato nulla di tutto questo, sono amareggiato”, ha replicato un altro genitore; “L’altro anno, quando dovevo iscrivere mio figlio maggiore, c’erano tutti i docenti, ci venne spiegato ogni dettaglio a modo, eravamo preparati per poter prendere una decisione in serenità, oggi niente di tutto questo”, ha detto un altro.
Cosa è successo in pratica lo ha spiegato una mamma che fa parte anche del Consiglio di Istituto: “Io ero venuta con curiosità ad ascoltare quello che la dirigente aveva da dire, stupita dalla convocazione che aveva fatto perché sono a conoscenza che nessun Piano di Offerta Formativa era stato approvato né deliberato. Quando ho visto sul foglio che la prof.ssa Nappa avrebbe presentato delle novità, volevo capire a cosa si riferiva. E’ invece arrivata in riunione inizialmente mettendo le mani avanti, dicendo che non avrebbe parlato dell’offerta formativa, ma semplicemente di informazioni su eventuali adempimenti da compiere dal 7 al 31 gennaio, periodo di tempo per l’iscrizione alle medie. Ci ha detto poi che altro non ci poteva dire, sarebbe stato pubblicato tutto sul sito della scuola, e che eventuali ritardi erano da imputare all’Amministrazione, perché stava attendendo le risposte dall’assessore Cristina Becchi, in merito a certe domande che la dirigente scolastica aveva posto”.
Pronta la replica arrabbiata della Becchi: “Se le voci che stampa e genitori mi riportano fossero confermate, trovo disdicevole che chi dirige un istituto comprensivo così importante utilizzi il metodo, in una riunione pubblica, di addossare la colpa all’Amministrazione per la mancata presentazione del piano formativo per la scuola secondaria. La richiesta di verifica della sostenibilità dei servizi rispetto ad alcune richieste di modifica orario è arrivata alle 13.29 di oggi 21 dicembre. Ora, se si pensava di avere risposte entro le 17.30, si mente sapendo di mentire. Gli uffici ovviamente lavoreranno per dare risposte alla domanda, un lavoro che deve essere approfondito con l’azienda che gestisce i trasporti e con le risorse del nostro bilancio. È inaccettabile che venga tirata il ballo l’Amministrazione quando in questi anni ha cercato di sopperire alle numerose richieste, sempre disponibili al dialogo, anche quando è difficile trovare l’interlocutore. Siamo diventati la barzelletta di Italia per le foto di classe. Eppure anche in quel caso, non ci siamo mai sognati di interferire col lavoro di un istituto autonomo come la scuola. Chi amministra, che sia un comune od una scuola, deve farlo assumendosi le proprie responsabilità senza addossare colpe ad altri. Se non si è in grado di farlo, meglio cambiare mestiere. Inoltre voglio ricordare che ci sono competenze della scuola, come la definizione dell’orario, che vanno affrontate negli organi collegiali scolastici e competenze del comune, ovvero i servizi. Se la preside fa confusione, le consiglio di confrontarsi con chi di dovere. Ho parlato con la Regione per attivare tutte le procedure per tutelare il comune, le famiglie e gli insegnanti”.
Fabrizio Nazio
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 dicembre 2018
tenga duro signora preside nappa,purtrooppo questi erano abituati un certo modo ma grazie a lei le cose le snoo cambiate e poerini nno gli sta’ piu bene….MASSIMO SOSTEGNO ALLA PRESIDE..la maggiornza dei borghigiani sono sicur che sta’ con lei
Oh “borghigiano”…visto che sta con la Preside…si faccia insegnare un po’ di italiano, nel frattempo.
purtroppo per per te caro acnab ci vuole poco a capire che il comune si e’ fatto trovare un pò impreparato senno’ aveva digia’ i piani pronti……….e’ si perche’ la gente vuole il cambiamento e quando ci sono i cambmiamenti finiscano anche le posizioni di comodo soprattutto dei genitori……LA PRESIDE NAPPA VA’ RINGRAZIATA PERCHE PORTA NO SOLO I CAMBIAMENTI MA STA DANDO UN FRENO AL DEGRADO COSA CHE A I GENITORI A REGOLA NNO GLI RIESCE PUTROPPO……………..
Peccato, era un occasione di confronto! Ma i genitori della Consulta cosa ne pensano? Esiste un dialogo con la dirigente?
Definirsi Borghigiano non vuol dire niente chiunque può scrivelo , e un vero borghigiano ha a cuore la scuola e nostri ragazzi, e una Signora che snobba tanti genitori ed un amministrazione comunale e il futuro della scuola non è degna del ruolo che rappresenta
caro sign renzo siccome lei parla di esseere borghigiani io ti dico che proprio perche’ la presidie nno e’ di qui non si piega a favoritismi e non cede.ecco perche’ e’ imparziale e va’ giustamente avnanti per la sua strada
UNA PRESIDE NNO DEVE ESSERE COME LA VOGLIONO I GENITORI……..
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“borghigiano”,
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