Rivoluzione raccolta rifiuti a Firenzuola, le critiche di “Bene Comune”
Firenzuola – Nei giorni scorsi (articolo qui) è stata annunciata la prossima introduzione nel territorio di Firenzuola di cassonetti informatizzati per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, che si potranno aprire utilizzando una card personale, chiamata Carta Smeraldo. Una piccola rivoluzione nel sistema di raccolta accompagnata da una campagna informativa, dall’allestimento di punti di distribuzione delle card e da alcune assemblee pubbliche. Sul tema oggi interviene anche la lista civica “Bene comune”, che critica l’organizzazione di questa campagna, lamentando uno scarso coinvolgimento della cittadinanza:
Dalla scorsa settimana sta arrivando ai cittadini di Firenzuola, una lettera di HERA SpA, il gestore del servizio di raccolta rifiuti per il nostro Comune, nella quale si annunciano grosse novità nel servizio. E’ da oltre un anno che si parla dell’avvento di queste modifiche e con molto ritardo pare si sia giunti all’avvio del nuovo sistema. Conveniamo sul fatto che delle modifiche fossero necessarie, visto che il nostro Comune occupa uno degli ultimi posti nella graduatoria regionale toscana per la percentuale della raccolta differenziata.
Non conveniamo sul metodo e vogliamo manifestare la nostra meraviglia sul fatto che la cittadinanza non è stata minimamente coinvolta dall’Amministrazione che, è opportuno ricordarlo, resta il titolare del servizio di cui HERA SpA è il gestore, l’esecutore materiale, nel processo di ridisegno del servizio (si dice che le postazioni dove depositare i nostri rifiuti saranno più che dimezzate). Coinvolgere la cittadinanza per preparala ad un così importante cambiamento era fondamentale.
Dobbiamo poi rilevare che ieri mattina (e pare solo per ieri mattina, visto che ad oggi non sono state comunicate altre date) era attivo un “punto informazioni” in piazza (cosa buona), con il problema però che larga parte dei cittadini ancora non sapeva cosa dovrebbe dovuto chiedere visto che non ha ancora ricevuto almeno la comunicazione del nuovo sistema.
Forse sarebbe stato meglio attivare l’infopoint una volta certi che tutta la cittadinanza fosse stata in possesso della comunicazione? Forse era il caso di gestire meglio la spedizione delle lettere? Forse sarebbe stato meglio attivarlo “dopo” le assemblee pubbliche?
Siamo passati da un ritardo di oltre un anno, a rincorrere, lasciando indietro degli elementi importanti.
La coordinazione è fondamentale, visto e considerato che la prima assemblea pubblica di informazione alla cittadinanza si svolgerà lunedì prossimo, 27 gennaio. Altra nota dolente sono appunto le assemblee pubbliche nelle quali verrà data qualche spiegazione: se è cosa buona il fatto che siano state organizzate con orari diversificati, non è accettabile che per un territorio vasto come quello del nostro Comune siano previste solo due localizzazioni. Anche in occasione del Consiglio Comunale di fine anno abbiamo manifestato la nostra perplessità circa i due soli incontri che erano stati annunciati.
Bene una certa capillarità per la consegna del kit necessario al nuovo sistema, ma riteniamo sia necessaria anche una spiegazione del perché della nuova modifica e del perché sono state fatte delle scelte piuttosto di altre ugualmente capillare.
Insomma, riteniamo che l’Amministrazione avrebbe potuto pianificare meglio la comunicazione e il coinvolgimento della comunità per prepararla al nuovo sistema. Auspichiamo pertanto che nei prossimi mesi verranno previste, pubblicizzate e svolte ulteriori assemblee per informare opportunamente tutta la cittadinanza.
Lista Bene comune
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 22 Gennaio 2025
Quale miglior occasione per il nascente giornale di informazione della lista “bene comune”, farsi portavoce e sostegno di questa importante campagna di informazione messa in atto dall’amministrazione di Firenzuola.