Roberto Izzo, Società della Salute: “‘Una scelta in Comune’ è una scelta di grande civiltà”
MUGELLO – E’ una scelta di grande civiltà, un “sì” alla vita la donazione degli organi. E’ stato più volte ripetuto a Borgo San Lorenzo durante la presentazione dell’attivazione del progetto regionale “Una scelta in Comune” (articolo qui), sia dal sindaco Paolo Omoboni che dall’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi, ma anche dalla giovane Anna che ha portato la sua testimonianza.
Attraverso “Una scelta in Comune” è possibile dichiarare e registrare la propria volontà al consenso sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità. Tra i Comuni in cui lo si può già fare ci sono Barberino e Borgo San Lorenzo, mentre Vicchio sta procedendo all’attivazione, Scarperia e San Piero è a buon punto per l’attivazione, lo stesso sta predisponendo Dicomano. E interessati ad aderire al progetto sono Marradi, Palazzuolo e Firenzuola.
All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, anche membri di Giunta e Assemblea della Società della Salute Mugello, gli assessori Giuliano Biancalani, Ilaria Bonanni e Francesco Bacci. Ed esprime un forte sostegno al progetto il presidente della SdS, e sindaco di Vicchio, Roberto Izzo: “La donazione degli organi è una scelta di civiltà, di altruismo, di generosità. Fare questa scelta significa restituire speranza e prospettive di vita e con questo progetto si può manifestarla direttamente sulla carta d’identità. Penso che anche come SdS possiamo contribuire a diffondere il messaggio e a far conoscere questa possibilità coinvolgendo le associazioni del volontariato e Terzo Settore ed insieme ai nostri Tavoli Tematici”.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 16 gennaio 2016