Sabotaggio alla sonda per l’impianto eolico: l’astensione del gruppo di Barlotti fa discutere
DICOMANO – È stato presentato dal gruppo consiliare di minoranza “Centrodestra Dicomano” nell’ultimo consiglio comunale una mozione inerente al recente sabotaggio alla sonda della AGSM collocata nei luoghi dove si vorrebbe costruire l’impianto eolico. Nel documento presentato dal capogruppo Giannelli si esprimeva “ferma condanna dell’episodio, auspicando che gli accertamenti delle Forze dell’Ordine giungano in tempi brevi ad individuare i responsabili dell’accaduto”, oltre che “piena solidarietà e vicinanza all’AGSM ed in particolare agli addetti al funzionamento della sonda, che potevano subire conseguenze personali gravi a causa dell’atto di sabotaggio commesso nei confronti della sonda” ed un fermo invito ad abbassare i toni della polemica.
Proprio l’invito ad abbassare i toni è stato il motivo dell’astensione da parte di “Dicomano che verrà”, un’astensione che non ha mancato di suscitare dubbi e polemiche. La capogruppo Laura Barlotti che ha ribadito la condanna dell’atto ma ha contestato la parte del documento dove si parla di abbassare i toni della polemica politica, ritenendolo un modo per chiedere a chi è contrario di fare silenzio.
“Gli atti di questo tipo si condannano e basta – commenta e replica il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore – senza dubbi e senza richiamare a valutazioni terze rispetto a quello che è successo, senza mettere nel mezzo altre questioni che non hanno nulla a che vedere. Dispiace che si sia così ideologizzati da non riuscire a condannare un atto criminale come quello che poteva mettere a rischio la salute dei lavoratori, che nulla hanno a che fare con il dibattito politico a favore o contro l’impianto eolico”.
Alla fine il documento è stato approvato con i voti della maggioranza, “Dicomano che verrà” si è astenuto, e Giannelli di “Centrodestra Dicomano” era assente.
A.P.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 novembre 2020