Toscana zona rossa, Biagioni (Confesercenti): “Notizia che ci lascia imbarazzati e preoccupati”.
MUGELLO – “Si continua con la solita politica delle veline ai giornali per anticipare decisioni che la Regione non conferma; si continua con l’improvvisazione che vede addirittura in una settimana cambiare ben tre volte colore”. Commenta così Massimo Biagioni, direttore regionale Confesercenti Toscana, la scelta del governo di far rientrare la Toscana in zona rossa.
“Con un evidente corto circuito del confronto Stato-Regioni, se solo un giorno fa il Presidente della Toscana firmava un’ordinanza per la raccolta delle olive, i laboratori della formazione in presenza e altre norme, ed oggi il Ministro delegato dal Governo allo scopo firmerà (se firmerà) la chiusura. Continuando nell’andamento a zig zag senza una linea definita che porti risultati sensibili e rapidi”.
“Già con la ristorazione – continuna Biagioni – le imprese sono state messe nelle condizioni di non sapere cosa fare, che approvvigionamenti, che programmazione del personale, aprire o no. Le mancanze pesanti di mesi fatti trascorrere invano si riverberano ancora una volta in maniera più pesante sul mondo dell’impresa. Ancora dobbiamo attaccarci ai ristori e alla possibilità di sopravvivere chiedendo con forza scelte rapide e efficaci senza che la burocrazia ci faccia affogare. Imprese allo stremo potrebbero non reggere l’impatto”.
©️ Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 13 novembre 2020