Il ritorno di San Papia nella Pieve di Barberino
BARBERINO DI MUGELLO – È stata celebrata sabato 13 maggio nella Pieve di San Silvestro a Barberino di Mugello, la Santa messa per il ritorno e la ricollocazione delle reliquie di San Papia all’interno della Pieve.
San Papia martire cristiano e soldato schierato apertamente a fianco dei cristiani, veniva festeggiato dai barberinesi fin dal suo arrivo nel 1669. È stato deciso di riprendere proprio quest’anno i festeggiamenti, interrotti negli anni passati, dopo che a seguito del terremoto del 2019 le reliquie del santo furono prelevate e successivamente risistemate.
Della giornata trascorsa, il pievano di Barberino Don Stefano Ulivi ci racconta:
Con grande gioia e con una bella partecipazione di fedeli, sabato 13 maggio 2023, abbiamo solennemente portato l’urna con le reliquie di S. Papia in processione dalla casa delle Suore Serve di Maria Addolorata in piazza Cavour, fino alla Pieve di S. Silvestro.
In Pieve l’urna con le spoglie del santo è stata collocata sotto l’altare della croce in una bella cancellata affinché egli possa essere venerato e pregato dai fedeli della nostra comunità.
S. Papia era un martire e vederlo accanto alla tanto semplice quanto forte persona del Card. Ernest Simoni è stato un segno importante!
Un martire dei nostri tempi – il Card. Simoni ha trascorso 28 anni di prigione in Albania con la sola colpa di essere un sacerdote cattolico – ha accolto un martire di circa 1600 anni fa!
Due martiri, due testimoni, dell’unica Fede in Gesù Cristo: due figli dell’unica Chiesa.
Il pomeriggio non è stato clemente con noi e fino all’ultimo abbiamo corso il rischio di non poter fare la processione per le vie del paese. Ma la pioggia ci ha “accolti” solo quando ormai la processione era alla porta della Pieve e le campane suonavano a festa.
I fratelli della Misericordia – che tanti anni fa furono promotori per avere le reliquie del santo in paese – dopo aver portato a spalla la preziosa urna del nostro martire, lo hanno circondato durante la celebrazione della Messa accompagnata dalla corale della nostra unità pastorale in una liturgia molto partecipata che ha visto un gran concorso di popolo.
La presenza delle autorità del paese: comune, carabinieri e polizia municipale ha sottolineato la solennità del momento.
Che dire. Un momento di grande intensità per la nostra comunità, avvenuto proprio pochi giorni prima della nostra festa paesana: il Cantamaggio.
Che la gioia di quel pomeriggio accompagni la nostra festa paesana e nei giorni a venire, ogni momento della nostra vita ordinaria avendo un esempio in più da imitare, un santo da invocare, un desiderio da raggiungere. Una vita comunitaria piena di impegno nel fare del bene e la gioia di condividerlo con tutti perché come diceva il grande S. Tommaso d’Aquino: “Bonum, diffusivum sui”, “il bene si diffonde da sé”… ma nella gioia si diffonde meglio!
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 17 Maggio 2023