Scarperia e San Piero, beccato dai Carabinieri Forestale mentre armava una trappola contro le volpi
SCARPERIA E SAN PIERO – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Borgo San Lorenzo, sulla base di una segnalazione e della collaborazione della Polizia Municipale Unione Mugello Distretto di Scarperia e San Piero, hanno effettuato un accertamento in località Sant’Agata del Comune di Scarperia e San Piero.
Intervenuta in prima battuta una pattuglia della Polizia Municipale, che ha constatato la presenza di una volpe morta, catturata ad un laccio e, in prossimità della stessa, di una trappola di cattura disattivata. Il luogo di rinvenimento è posto lungo la recinzione di un terreno dove erano allevati animali da cortile.
I Carabinieri forestali si sono così recati dove si trovava la volpe ma non era più presente, la trappola in ferro era ancora disattivata ed era stato “armato” un laccio in acciaio lungo la recinzione, in un punto dove vi era un leggero avvallamento del terreno che permetteva alla fauna selvatica di introdursi nel recinto.
I Carabinieri forestali, dopo aver disarmato la trappola, si sono appostati per osservare e hanno notato l’avvicinarsi un uomo, che si dirigeva all’interno del recinto e, con fare circospetto, lungo la recinzione, si soffermava nel punto in cui era ubicato il laccio. Dopo pochi istanti chiandosi, nel punto esatto in cui era collocato il laccio, armeggiava con le mani, risollevandosi dopo pochi secondi, continuando a ispezionare la recinzione. Nel momento in cui si stava per allontanare, i militari sono intervenuti, appurando che il laccio era stato armato. L’uomo, identificato, ha ammesso l’uso del laccio, giustificandosi per le continue predazioni dei suoi animali da cortile da parte dei selvatici.
L’uomo è stato segnalato all’AG per uso di mezzi non consentiti (laccio di acciaio) per la cattura della fauna selvatica, in violazione alla legge sulla caccia, e per aver cagionato la morte, con crudeltà e senza necessità, di una volpe catturata con un laccio in acciaio, secondo l’art. 544 bis del codice penale.
(Fonte: Arma dei Carabinieri)
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 5 febbraio 2022