Scuole superiori mugellane, gli interventi strutturali per aumentare la sicurezza anti-contagio
BORGO SAN LORENZO – Un investimento da 15mila euro per l’ampliamento di tre aule e la consegna di 18 classi a novembre al liceo Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo.
Per rispondere anche alle esigenze della didattica durante l’emergenza Covid, gli uffici competenti della Città Metropolitana di Firenze hanno aperto i cantieri e individuato soluzioni in circa 30 edifici scolastici di competenza (compresa la condivisione di aule per alcuni istituti), con una spesa complessiva di circa un milione e 300 mila euro.
Gli interventi saranno portati a termine entro l’inizio dell’anno scolastico, tranne due di edilizia pesante, che richiedono più tempo: le volte dell’istituto d’arte di Porta Romana e un’aula ex novo al Russell Newton. Sono state intanto predisposte 64 nuove aule.
Per gli edifici scolastici che per ragioni strutturali e caratteristiche tecniche non possono disporre degli spazi necessari a riprendere le attività didattiche in presenza al cento per cento, sono stati compiuti oltre 50 sopralluoghi e un numero esteso di contatti con privati per reperire le nuove aule.
Gli uffici della Metrocittà stanno lavorando senza sosta dalla fine delle lezioni, a giugno, per fare rientrare in classe la quasi totalità degli studenti – sottolinea il Sindaco della Città Metropolitana – Sono state adottate anche alcune soluzioni di didattica a distanza ma contiamo di ridurre ulteriormente le difficoltà imposte dalle precauzioni anti-Covid. Non ci siamo rinchiusi nel lamento ma abbiamo lavorato e stiamo operando per fare la nostra parte accanto a docenti, studenti e a tutti gli operatori scolastici.
Per la consigliera delegata della Città Metropolitana alla Scuola la Metrocittà non si è fatta cogliere impreparata dall’emergenza sanitaria e nonostante le comprensibili difficoltà e sarà in grado di rispondere anche al fabbisogno di ulteriori aule che è stato oggetto, nel corso dei mesi estivi, di un lavoro scrupoloso con privati ed enti, come evidenzia l’esteso numero di sopralluoghi e contatti, per arrivare a formalizzare le proposte alla scuole entro questa settimana. E’ una situazione eccezionale quella in cui si aprirà il nuovo anno scolastico e altrettanto straordinario è stato l’intervento condotto dai tecnici della Metrocittà che la consigliere ringrazia.
“Come Città metropolitana – osserva il consigliere della Metrocittà delegato al Tpl – l’ente è da mesi al lavoro per allestire un servizio di trasporto pubblico locale e scolastico puntuale ed efficiente nel rispetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria e della massima sicurezza per la salute dei cittadini. Per quanto riguarda il trasporto scolastico, dal mese di maggio sono stati promossi ripetuti incontri con tutti i soggetti coinvolti, sia plenari che con i singoli istituti scolastici per passare al vaglio ogni direttrice di trasporto scolastico. Lanciato anche un sondaggio rivolto agli studenti delle scuole superiori che aiuterà ad affinare ulteriormente le esigenze degli utenti e per questo invito tutti a rispondere al questionario”.
La Città Metropolitana ha lavorato per garantire a tutti i cittadini dell’area metropolitana, ai 42700 studenti delle superiori e agli alunni delle scuole medie inferiori che devono spostarsi da Comune a Comune, il diritto a muoversi, che per la fasce più giovani è sinonimo di diritto allo studio. Le corse sono state razionalizzate al meglio e la Metrocittà è pronta ad apportare modifiche e migliorie se emergeranno eventuali criticità. Se necessario saranno messe in campo misure straordinarie, ricorrendo al supporto con operatori privati, bus turistici e Ncc, con un percorso di lavoro, dialogo e collaborazione con gli studenti e le scuole che proseguirà per tutto l’anno scolastico.
La Commissione Controllo e Garanzia convocata stamani, sottolinea il suo Presidente, ha verificato lo stato dell’arte relativo alla riapertura delle scuole e come queste si siano preparate ad affrontare la sfida del rientro negli istituti. La Commissione ha appreso il lavoro svolto dalla Città Metropolitana sul piano degli arredi e su quello strutturale con interventi di edilizia leggera che possano consentire il rispetto delle linee guida dettate sul Covid.
Ad una settimana dalla riapertura, per il Presidente della Commissione, ci sono alcune incertezze relative a qualche classe di pochi istituti per le quali si stanno cercando spazi adeguati, ma si confida che nelle prossime ore verranno trovate le migliori soluzioni per consentire l’avvio delle lezioni in presenza da parte di tutte le scuole e per tutti gli studenti.Ogni soluzione alternativa dovrà essere poi raccordata con le modalità di servizio del trasporto pubblico locale per consentire con minori disagi possibili gli spostamenti di studenti e docenti.
Fonte: Ufficio stampa Città Metropolitana di Firenze
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 7 Settembre 2020
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