Sfortuna e delusione per i pugili della Boxe Mugello ai campionati regionali
BORGO SAN LORENZO – Tanta sfortuna e delusione hanno contraddistinto le prestazioni dei pugili della Boxe Mugello impegnati nel fine settimana appena trascorso nei campionati regionali Elite a Pontassieve.
La sfortuna ha colpito principalmente Leonardo Sarti, campione uscente nella categoria fino a 69 kg che, nei quarti di finale, è uscito sconfitto ai punti dal grossetano Simone Giorgetti ma soprattutto da una testata dell’avversario che gli ha procurato la frattura dello zigomo ed ha condizionato l’intero suo match (articolo qui).
Non è andata meglio ad Alex Ciupitu nei 75 kg fermato dal lucchese Di Donato, anche lui nei quarti di finale, in un match equilibrato per tutte e tre le riprese in cui ha mostrato un’ottima tecnica e velocità ma che purtroppo, a detta dei giudici, non sono bastate per avere la meglio sull’avversario.
L’avventura di Adama Camara, invece, sempre nei 75 kg si è conclusa alla soglia della finale. Nei quarti l’atleta del sodalizio mugellano aveva avuto la meglio in modo netto su Andrea Talia della Pugilistica Pratese, ma in semifinale un terzo round in evidente calo fisico ha fatto pendere la bilancia a favore del lucchese Filippo Rimanti, che il giorno dopo si è aggiudicato il titolo. Un vero peccato per Camara che, per esperienza e per doti tecniche e fisiche, era considerato uno dei maggiori favoriti nella propria categoria di peso.
E’ andata male nei 52 kg, nella finale di domenica, anche ad Hermon Arefayne che ha mostrato un gran pugilato fatto di serie a due mani e velocità di gambe e di busto nei confronti del suo avversario, Claudio Grande della Pugilistica Massese. La tecnica del mugellano contro l’aggressività del massese in un incontro in cui i due pugili si sono aggiudicati una ripresa ciascuno nelle prime due giocandosi tutto nella terza in cui evidentemente, a parere dei giudici, ha contato anche l’esperienza ed il curriculum di Grande, già campione italiano Youth ed Elite e stabilmente nel giro delle nazionali. Nonostante la sconfitta Arefayne esce a testa alta da questa avventura, con una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e molta più fiducia per le nuove sfide che lo attenderanno nel 2017.
Un bilancio con più ombre che luci quindi, che non premia né l’impegno e le capacità dei ragazzi impegnati né il lavoro e la passione dei tecnici della Boxe Mugello che hanno visto svanire vuoi per sfortuna, vuoi per decisioni arbitrali dubbie, mesi e mesi di duro lavoro. Purtroppo il pugilato è anche questo e, nonostante la delusione, gli atleti e i loro allenatori sono già nuovamente tutti in palestra a prepararsi, con rinnovata fiducia, per gli impegni agonistici che li attenderanno nelle prossime settimane.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 15 novembre 2016