Si riaccendono i primi autovelox in Mugello
MUGELLO – Per svariate settimane tutti gli autovelox del Mugello sono rimasti spenti in seguito a una sentenza della Cassazione, che lo scorso Luglio ha stabilito che tali apparecchi debbano essere omologati uno ad uno, non bastando più, hanno detto i giudici, la generica approvazione del modello. Una sentenza che ha impattato, occorre precisarlo, sulla stragrande maggioranza delle postazioni fisse per il rilevamento della velocità presenti sulle strade italiane, di vari modelli e tipologie. Fino ai giorni scorsi, quindi, gli apparecchi del comando di Polizia Municipale dell’Unione Mugello, così come molti altri in Italia, sono rimasti fuori uso, in attesa di un chiarimento normativo. Anche il comando dei vigili di Vaglia, che non rientra nella struttura unica dell’Unione Mugello, aveva preso una decisione simile per quanto riguarda la postazione fissa che si trova a Mulinuccio, sulla Sr 302 Faentina. Mentre rimane in attesa delle decisioni governative per procedere con l’installazione dell’altra postazione, prevista tra Pratolino e Montorsoli.
Nei giorni scorsi, però, in seguito ad alcune nuove sentenze, che avrebbero invece riconosciuto la legittimità degli apparecchi, il trend si starebbe invertendo, e alcuni apparecchi, ad esempio a Borgo San Lorenzo, sono stati riaccesi e sono tornati in funzione. Una situazione che nelle prossime settimane dovrebbe chiarirsi ulteriormente con l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, prevista per il 14 Dicembre.
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 8 Dicembre 2024
Gli autovelox producono per i primi tre mesi guadagni alle amministrazioni comunali, poi sapendo che ci sono, tutti si rallenta in prossimità di essi e diventano solo un costo da sostenere.