Il sindaco Borchi esce, il Pd di Vaglia replica duramente
VAGLIA – Non poteva mancare la risposta al sindaco Leonardo Borchi da parte del PD di Vaglia, messo sotto accusa dallo stesso sindaco, che ha annunciato con una lettera aperta la sua decisione di lasciare l’Unione del Partito democratico di Vaglia.
La risposta del PD è affidata a due documenti, una lettera a Borchi firmata dal segretario dem Marco Pietro Giovannoni, e un documento del partito. Li pubblichiamo entrambi:
A Leonardo Borchi
Sindaco di Vaglia
e p.c. agli iscritti al Partito Democratico di Vaglia
Caro Leonardo,
forse più che una lettera sarebbe stata più efficace la tua partecipazione alla vita del Partito Democratico di Vaglia, mediante la costruzione di un progetto politico, ma da ciò ti sei sempre ben giardato, perfino quando, prima dell’ultimo congresso, segretario e maggioranza dei membri dell’Assemblea dei Delegati erano espressione della tua lista congressuale. Tant’è! Ne ho preso atto e non da ora.
Sei però sicuro che ai nostri iscritti e ai cittadini di Vaglia interessino le tue dietrologie sull’accettazione della tua persona da parte del Partito?
Io francamente credo di no. Anzi credo che essi siano più interessati alle questioni oggettive e documentate sulle quali, a più riprese, si è prodotta la rottura fra la tua amministrazione e il Partito che ti ha fatto eleggere.
Per quanto mi concerne sono sicuro che non solo i nostri iscritti ed elettori, ma i cittadini tutti, abbiano diritto ad un Partito Democratico capace di lavorare e di assumersi le sue responsabilità.
Non ricorrere, per favore, ai complottismi e rispondi una buona volta nel merito delle questioni che ti abbiamo posto e sulle quali hai deciso di fare come ti pare:
– Il PD di Vaglia ritiene un grave errore aver inseguito la chimera di una scuola tutta nuova (tu stesso, tanto per essere concreti, hai dichiarato ufficialmente che per la scuola nuova i soldi si cercheranno negli anni a venire) e lasciato cadere l’ampliamento e la messa in sicurezza della vecchia Barellai, buttando via più 300.000 euro già spesi, rifiutando il finanziamento di 700.000 euro, non riuscendo ad intercettare neanche un euro dei 10 miliardi (!) che sono stati messi a disposizione nella scorsa legislatura per l’edilizia scolastica. I nostri cittadini possono guardare nei comuni a noi vicini per vedere quanto concrete fossero quelle risorse!
– Il PD si assume la responsabilità di aver votato contro la tua proposta di copianificazione per costruire (e con quale consistenza!) fuori dai perimetri urbanizzati, peraltro senza aver mai spiegato il progetto che c’è dietro, sulla base solo della valutazione delle richieste dei cittadini privati. Del resto avevamo dichiarato in campagna elettorale che avremo limitato al minimo essenziale il cemento. Alla faccia del minimo: invito i cittadini elettori ad andare a vedere i documenti!
– E’ “denigrazione pregiudiziale” mostrare preoccupazione di fronte alla futura chiusura della farmacia nella frazione di Bivigliano, già penalizzata sul piano della mobilità da un trasporto pubblico “a singhiozzo”?
– E’ un “attacco gratuito” quello di rilevare la debolezza istituzionale in cui versa il Comune di Vaglia, per il quale ipotizzi addirittura lo smembramento sul giornale ufficiale del Comune, dopo l’uscita dall’Unione con Fiesole, che poteva garantire risparmi ed efficienza nella gestione di quei servizi che oggi lasciano a desiderare?
– E’ una colpa del PD se si è proceduto con l’aumento degli affitti ai Circoli ARCI e alla chiusura del Centro Giovani, dopo aver proclamato la voglia di costruire luoghi di socializzazione?
– E’ “subdolo” il PD quando cercava di indicare la bontà di un progetto SPRAR per governare il fenomeno della migrazione nel nostro territorio, compito che oggi è delegato ad una cooperativa esterna al Comune e alla sola buona volontà degli abitanti di Bivigliano?
– E’ stata “campagna contro” il non aver mai avuto la possibilità di valutare le scelte sui Bilanci Comunali e sulle scelte strategiche, prima che questi fossero approvati?
– Il PD di Vaglia è molto preoccupato quando sente le tue continue lamentale sui dirigenti comunali che appena possono abbandonano. Perché questa disaffezione? Avevi promesso che avresti riorganizzato e motivato la macchina comunale! Quanto costa, invece, ai cittadini questa situazione? In termini di efficienza dei servizi, compreso quello di riscossione delle imposte e tariffe comunali, di manutenzione ordinaria e straordinaria, di gestione dei giardini, dei cimiteri….
– Cosa devono pensare i cittadini quando si vedono recapitare a casa la tassa sui rifiuti sensibilmente rincarata (senza adeguata spiegazione delle motivazioni) e da pagare in due sole volte invece che quattro?
Cosa devono pensare dell’incapacità del nostro comune di aggiudicarsi le risorse: oltre a quelle sulla scuola, niente dal bando sulle periferie, niente dai milioni della “Faentina”…
Cosa dovrebbe fare il PD? Far finta di nulla? No, è bene che ciascuno si assuma le sue responsabilità nella consapevolezza che ciò la base della vita democratica, anche quando sarebbe più comodo stare zitti e aspettare!
Marco Giovannoni
E poi il documento:
Il PD Vaglia in merito alla fuoriuscita del Sindaco Leonardo Borchi
Il Partito Democratico di Vaglia prende atto dell’uscita del Sindaco Borchi dal PD di Vaglia, del resto questo è solo il secondo atto di una farsa iniziata con l’autosospensione del Sindaco e di quattro consiglieri dall’Assemblea del PD (strano perchè di quella assemblea la maggioranza era costituita da persone presenti nella sua lista congressuale e il partito – fino al congresso dello scorso settembre – è stato guidato da due segretari da lui indicati). Di fatto il Sindaco si è sempre rifiutato di confrontarsi con il PD locale e di collaborare così alla costruzione della sua linea politica.
Ma le beghe di partito interessano poco! Purtroppo c’è ben altro:
Respingendo con forza le accuse che vengono mosse ad alcuni dei suoi dirigenti, il PD di Vaglia mantiene invariate le proprie posizioni politiche maturate nel corso degli anni, in merito alle scelte che l’Amministrazione Borchi ha portato avanti e sulle quali il PD ha chiesto, e continua a chiedere, occasioni di chiarimento e di confronto sereno. Occasioni che, però, vengono tacciate come “denigrazioni svilenti” e “attacchi gratuiti” dal nostro Primo Cittadino.
Nello specifico:
– Edilizia scolastica e sicurezza sismica delle scuole: si progetta un nuovo plesso scolastico, dal prezzo di qualche milione, ma non meglio precisato, senza essere intervenuti per tempo alla realizzazione del progetto di ampliamento del plesso Barellai, che gli avrebbe garantito di essere sicuro e più in linea con le esigenze educative, dissipando oltre 300.000 euro di progetti pubblici e 700.000 euro di finanziamenti già stanziati;
– Urbanistica: il PD ha espresso perplessità in merito alla possibilità di edificare costruzioni private impattanti al di fuori dei perimetri urbani, progetto non solo non dibattuto in nessuna sede, ma che senza l’intervento del partito sarebbe stato fatto passare senza adeguato approfondimento dal Consiglio Comunale;
– Chiusura della Farmacia di Bivigliano: la chiusura di un presidio sanitario in una delle frazioni più popolose del Comune è il risultato del mancato ascolto delle proposte dei cittadini e delle Associazioni del luogo, che hanno offerto soluzioni di vario genere;
– Debolezza politico-istituzionale: il Comune di Vaglia è uscito dall’Unione con Fiesole, senza che ciò fosse stato scritto nel programma elettorale, in maniera non condivisa e senza progetti alternativi. Ciò ha portando il Comune in una posizione di grande debolezza e isolamento istituzionale, con servizi decrescenti per qualità e frequenza (piano neve, ufficio tributi, ragioniere…);
– Aumento degli affitti ai Circoli ARCI; dopo aver proclamato la costruzione di luoghi di socializzazione, si è provveduto a danneggiare quelle realtà che creavano proprio questo tipo di occasioni.
– Mancato attuamento del progetto SPRAR: invece di governare il fenomeno della migrazione sul nostro territorio, il Sindaco ha abbandonato il progetto SPRAR, delegando la gestione di tale avvenimento ad una cooperativa esterna al Comune di Vaglia e alla buona volontà degli abitanti di Bivigliano;
– Il Partito Democratico è preoccupato quando vede dissidi radicati fra i dipendenti comunali e i propri politici, segno dell’evidente clima di rottura che si è creato all’interno della macchina comunale che doveva “essere fatta ripartire”, ma che oggi è più bloccata che mai.
– Tasse sui rifiuti innalzate senza motivazioni ufficiali, ma solo qualche spiegazione parziale via Facebook. Queste tasse gravano sui cittadini residenti che non osservano servizi all’altezza.
Il Partito Democratico di Vaglia non ammutolirà di fronte a scelte politiche che ritiene sbagliate, parziali o ingiuste nei confronti del benessere, della sicurezza e della quotidianità dei propri cittadini.
Irene De Vito
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – 6 luglio 2018